“Il confronto serrato sul collegamento stabile tra Sicilia e Calabria in commissione ha ben dimostrato che, nei fatti, ci sono poche sacche di resistenza rispetto alla realizzazione di un’opera che rilancerà non una parte, ma tutto il nostro Paese. Non possiamo permettere che gli italiani siano ostaggi dei cosiddetti ‘progressisti’ che pur di andare contro il governo, Salvini e la Lega sono disposti a recitare un determinato copione senza crederci convintamente. Li conosciamo: sono quei tecnocrati dei no che nel 2011 hanno bloccato l’opera. Oggi si segna uno spartiacque netto tra chi guarda alla modernità e chi guarda indietro. Chi è per l’innovazione e chi vuole annegare nello stagno dei pregiudizi e delle false visioni ideologiche. Noi vogliamo che l’Italia sia, di nuovo, avanguardia del mondo”.
Lo dichiara il vicecapogruppo della Lega alla Camera Domenico Furgiuele, dichiarando il voto favorevole del partito alla fiducia per la realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.