Con circa 800 idee d’impesa già finanziate, equivalenti ad altrettanti giovani convinti e motivati a non emigrare in cerca di fortune o chimere in altri territori e centinaia di buste paga prodotte in loco, per una media di 7/8 approvazioni a settimana, Yes I Start Up Calabria resta ad oggi una delle migliori declinazioni regionali di un progetto nazionale. E se questi numeri continuano ad essere in costante aggiornamento e crescita ciò deriva da un impegno di sensibilizzazione itinerante e militante, territorio per territorio, con un virtuoso passaparola che funziona ancora di più nei piccoli centri dell’entroterra.
È quanto ha ribadito Antonello Rispoli, dell’Ente Nazionale Microcredito, concludendo la riuscitissima 46esima tappa del fortunato format di comunicazione sociale Yes I Start-Up Calabria – Non poniamo limiti nel fare impresa, promosso ed ospitato nei giorni scorsi nella sede Infap Regione Calabria a Gioia Tauro.
All’incontro, che ha fatto registrare un’importante adesione e partecipazione di sindaci, associazioni e professionisti del territorio, coordinati da Lenin Montesanto, amministratore unico della Montesanto Sas, tra i soggetti attuatori del progetto Yes I Start Up Calabria, sono intervenuti Francesco Riganò, presidente regionale Istituto Nazionale Formazione e Addestramento Professionale (INFAP) che ha messo in evidenza come l’obiettivo strategico della formazione resti la via maestra da percorrere per stimolare l’acquisizione di competenze e l’emersione di occasioni di lavoro e crescita imprenditoriale e sociale; Fausto Cordiano, presidente del consiglio comunale di Cinquefrondi per il quale le istituzioni locali devono saper accompagnare questi percorsi virtuosi, privilegiando un approccio ed un metodo diversi da quelli prevalsi in passato con un sistema bancario di raccolta e non di investimenti e, quindi, capaci di far recuperare dalle nuove generazioni attività oggi scomparse ma che ieri rappresentavano l’ordito di un tessuto economico e produttivo più sostenibile; Francesco Fazio, Sindaco di Fabrizia, comune che dopo Gioia Tauro ospiterà i nuovi corsi Yes I Start Up Calabria; Cosimo Nesci, segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) che, sottolineando come la Calabria non possa più prendersi il lusso di far emigrare i propri giovani per ingrassare il Pil di altre regioni e complimentandosi con l’impegno messo in campo da Riganò e dall’Infap, ha esortato ad aumentare le occasioni di informazione e di sensibilizzazione sui territori, replicando il metodo degli incontri itineranti di Yes I Start Up Calabria anche nei consigli comunali che – ha scandito – devono mettere nei loro ordini del giorno questi contenuti e queste straordinarie finestre di sviluppo, creando entusiasmo nel far aprire nuove imprese; Antonio Raso, vice presidente regionale dell’Associazione Nazionale Liberi Imprenditori (ASNALI) che, indicando il modello positivo e la riconoscibilità internazionale della destinazione turistica annuale di Tropea, non solo icona ma esempio tangibile di sviluppo economico possibile, ha condiviso l’entusiasmo rilanciato da Nesci nell’arginare con la disseminazione di queste iniziative il trasferimento di risorse economiche dalla Calabria al nord; Enrico Papasidero uno dei corsisti in rappresentanza dell’intera classe presente alla quale sono stati consegnati gli attestati finali e con lui due tra i docenti della Montesanto Sas che hanno accompagnato gli studenti del primo corso avviato e conclusosi con successo a Gioia Tauro, Arcangelo Consiglio e Daniele Femia il quale ha rimarcato come quanti hanno deciso di rimanere in Calabria rappresentino le persone giuste su cui investire, costruendo con loro prospettive nuove e d’impresa sui territori; Pietro Violi, sindaco di S.Eufemia; Gabriella Marino, vice sindaco di Laureana di Borrello; Rocco Alifraco direttore provinciale di FNA; Ferdinando Sinopoli, Sindaco di Centrache che si è complimentato per i contenuti ed il metodo di ascolto e sollecito territoriale portato avanti con Yes I Start Up Calabria, finalizzato ad avere giovani meno dopati dall’assistenzialismo lasciato loro in eredità in questi anni e più competitivi invece rispetto al mercato delle opportunità di crescita; e, infine, Francesca Felice responsabile formazione della Montesanto Sas che ha messo in evidenza il grande lavoro di squadra messo a servizio della promozione dell’auto-impiego nei territori, ringraziando la rete dei docenti per il supporto prezioso e la sensibilità dei sindaci e delle organizzazioni di categoria come l’Infap che, radicate e motivate, riescono a restituire dignità e coraggio a tante giovani idee d’impresa capaci di determinare cambiamento, progresso e ricchezza.
Non ci stancheremo mai di incontrare potenziali interessati ed aspiranti imprenditori in tutte le province calabresi – ha chiosato Rispoli, sottolineando inoltre come Yes I Start Up Calabria si confermi un progetto aperto, di recente esteso oltre i 35 anni d’età, declinato anche sulla filiera turistica, per imprese nuove ma anche già esistenti, restituendo riscontri tanto positivi da fare superare la disponibilità finanziaria inizialmente messa in gioco; come la Regione Calabria, a guida Roberto Occhiuto, stia ricambiando la fiducia importante dei tanti corsisti che si sono avvicinati e che si stanno avvicinando a questo format calabrese, divenuto un modello nazionale ed europeo nella promozione dell’auto-impiego; come, adesso con Fincalabra, si stiano riducendo notevolmente i tempi di risposta, con un decreto di finanziamento ogni 15 giorni ed una capacità di risposta che non supera i 10 giorni a domanda, perché – ha scandito – non può esserci impresa senza tempi celeri; e come, infine, si stia valutando la possibilità di venire incontro all’importante domanda della filiera agricola, estendendo a questo settore strategico le opportunità del progetto Yes I Start Up Calabria.