E’ stata sequestrata la somma di 92.300 euro in contanti trovata, a seguito di una perquisizione, all’interno dell’abitazione di uno degli indagati dell’operazione Olimpo diretta dalla Dda di Catanzaro e che, nel gennaio scorso, ha portato la Polizia di Stato all’applicazione di 41 custodie cautelari in carcere e 15 misure degli arresti domiciliari oltre al sequestro di beni per un valore complessivo di circa 250 milioni di euro. Il sequestro del denaro è stato disposto dall’Ufficio Gip-Gup del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura distrettuale del capoluogo.
La decisione è stata adottata alla luce delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia che ha messo in rilievo la sproporzione fra i redditi dichiarati dall’indagato, che è accusato per estorsione e illecita concorrenza commessa mediante violenza o minaccia, aggravati dal metodo mafioso, e l’ingente somma di cui è stato trovato in possesso.