“Oggi è la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e, in occasione di questa giornata importante, vogliamo ringraziare la magistratura e le forze di polizia per il lavoro che svolgono in Calabria nel contrasto alla criminalità organizzata.
In questo giorno di impegno etico e morale, vogliamo ribadire la nostra totale vicinanza al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che, come emerso in alcune inchieste giornalistiche pubblicate nei giorni scorsi, continua a essere nel mirino della ‘ndrangheta, insieme a tutta la sua famiglia, per l’impegno quotidiano che assolve nel contrasto a quella che è, unanimemente, riconosciuta come la criminalità organizzata più potente e pericoloso a livello mondiale.
Lo abbiamo detto e lo ribadiamo anche oggi: Nicola Gratteri non si tocca, è un patrimonio della Calabria e di tutto il Paese, e di quella Calabria sana, che è maggioranza, che vuole cambiare le cose, che vuole mettere nell’angolo chi fa del sopruso e della violenza le uniche ragioni di vita, di chi vuole tenere al giogo una comunità fatta di donne e uomini onesti.
Lo Stato, attraverso le sua articolazioni sul territorio, garantisca la massima tutela a Nicola Gratteri, ai suoi familiari, ai magistrati e alle forze di polizia che operano nel contrasto alla ‘ndrangheta.
Allo stesso tempo chi gestisce la cosa pubblica in Italia risponda, con prontezza, alle esigenze – da tempo evidenziate – di potenziamento in uomini e mezzi di tutti quegli uffici di procura che, ogni giorno, sono in prima linea nella battaglia per la legalità”.
Così, in una nota congiunta, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo. e Santo Biondo