“‘Nessuno mette i suoi figli su una barca a meno che l’acqua non sia piu’ sicura della terra’, questa e’ una frase di una poetessa somala, Warsan Shire, che descrive con queste parole la necessita’ di persone che scapano dalla guerra, dalla fame, dalla violenza, da contesti in cui non possono piu’ vivere con i loro figli. E solo per questo il ministro Piantedosi dovrebbe vergognarsi per le parole che ha usato dopo la tragedia di Crotone”. Lo ha detto – ieri sera a Quarta Repubblica su Rete4, ricorda una nota dem – Simona Malpezzi.
“Non ho paura ad utilizzare queste parole – ha aggiunto la capogruppo Pd al Senato – perche’ quando il ministro a Crotone fa quale affermazioni e’ li’ a rappresentare lo Stato, parla a nome dello Stato. E l’Italia non e’ quello che ha rappresentato Piantedosi con le sue parole”.
“Quanto e’ avvenuto e’ molto grave e ci dice molto dell’idea che ha il governo Meloni rispetto al tema dell’immigrazione e dei salvataggi in mare. Del resto – ha detto ancora l’esponente Pd – i rappresentanti del partito di Giorgia Meloni sono quelli che in Parlamento hanno detto che quelli che affrontano il mare per scappare fanno ‘minicrociere'”.