“Siccome sono stati avanzati dubbi che ci siano state lacune nella catena di soccorso e nella catena di comando e non possiamo lasciarli alimentare alle opposizioni e nemmeno a certi giornali che strumentalizzano sempre contro il governo, anche noi – come Fratelli d’Italia – vogliamo che sia fatta chiarezza di ogni eventuale responsabilità”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Affari costituzionali, Alberto Balboni, ha precisato il senso della sua richiesta di chiarimenti sullo sbarco di migranti di Crotone che, poco prima Balboni aveva rivolto al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante l’audizione nella commissione. Il senatore ha ricordato anche di aver aperto il suo intervento in commissione “dando tutta la mia piena solidarietà al ministro a nome mio e di Fratelli d’Italia per le strumentalizzazioni di cui è stato vittima”.
Poi ha aggiunto: “I processi non si fanno sui giornali ma attraverso gli organi competenti. Quindi vogliamo arrivare ad accertare tutto quello che è successo perché riteniamo che non sia un cavallo di battaglia di nessuno. E’ l’esigenza che uno Stato di diritto ha di dire esattamente le cose come sono. Ma, quello che intendevo dire è che questo non è un tema che appartiene alle opposizioni”.
Su un’eventuale informativa del ministro in Aula (chiesta ufficialmente dalle opposizioni), Balboni ha spiegato che “non c’è bisogno di chiederlo perché il ministro ha già detto che verrà appena sarà in grado e ha detto anche che è disponibile a tornare in commissione”.