“Il naufragio di ieri sulla costa ionica all’altezza della spiaggia di Steccato di Cutro è una tragedia immane. I migranti e tutte le persone che fuggono dai loro Paesi per la speranza di una vita diversa devono essere tratte in salvo, assicurando loro accoglienza e ristoro. Al tempo stesso, è indispensabile chiudere le rotte di immigrazione illegale, perché solo così si potranno evitare altre tragedie come questa. Non è concepibile che oltre 200 persone vengano stivate a bordo di un’imbarcazione precaria, con previsioni meteo avverse, così come non è concepibile criminalizzare chi aiuta a salvare quelle vite umane. Il Partito Azione- Italia Viva-Renew Europe ha trattato diverse volte questo tema, chiedendo che fossero messe in atto tutte le soluzioni possibili per porre fine a queste tragedie, che nella maggior parte dei casi vedono coinvolte le coste delle tre province ioniche calabresi, Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone.
Il bilancio dei morti è spaventoso e probabilmente non definitivo, tra annegati e dispersi. Tutte queste vittime, uomini, donne e bambini, erano partite affrontando un viaggio in condizioni disumane con la speranza di un futuro migliore, ed invece hanno trovato la morte in fondo al mare. Non basta essere europeisti se poi non siamo capaci di trovare soluzioni adeguate per accogliere esseri umani che cercano di sfuggire a guerre, torture e persecuzioni. E’ tempo che il nostro governo, insieme all’Unione Europea, si metta al lavoro per individuare misure urgenti e concrete per la gestione dei flussi migratori. Anche il nostro governo regionale, insieme a quello nazionale, può e deve far sentire la voce dei calabresi nei confronti degli organismi comunitari, affinché si garantisca un intervento decisivo e risolutorio ponendo fine alle tragedie senza fine delle morti nel Mediterraneo.
Gli ideologismi devono necessariamente essere messi da parte e sull’argomento bisogna avere una visione comune con responsabilità condivise. Mettendo in campo politiche ispirate ad una reale integrazione, quello che oggi continua ad essere un problema può diventare una risorsa per tutti”.
Lo afferma in una nota il consigliere comunale e segretario provinciale di Azione, Raffaele Serò.