“Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Segretario generale naz.le Antonio de Lieto, – è profondamente addolorato per la tragedia (naufragio) verificatasi al largo di Crotone dove hanno perso la vita 62 immigrati (ma si temono oltre 100) i quali, dalla loro parte avevano solo il torto di patire la fame e di trovarsi su quella imbarcazione diretta verso l’”Eldorado” (l’Italia). Il LI.SI.PO. al riguardo si chiede: per quanto tempo ancora dobbiamo assistere a questi tragici eventi, se responsabilità morali vi sono, forse queste vanno ricercate nell’illusione che si crea nei disperati di tutto il mondo che l’Italia sia l’”Eldorado” ove si assicura lavoro a tutti e dove una volta giunti, anche il problema clandestinità si risolverà facilmente.
La realtà è ben altra – ha proseguito de Lieto – in Italia il lavoro scarseggia per tutti e contrariamente a quanto sbandierato da “lor signori” la disoccupazione è in netto aumento, per cui, a giudizio del LI.SI.PO. questa povera gente una volta giunta nel nostro paese è destinata ad ingrossare le fila della criminalità e la maggior parte delle donne quelle della prostituzione.
A parere del LI.SI.PO. larga parte di responsabilità è da attribuirsi ai trafficanti di carne umana che si arricchiscono sulla pelle di tanta povera gente e per i quali la vita di tanti esseri umani compresi donne e bambini non vale nulla, come pure altre responsabilità vanne ricercate a carico dei governi dei paesi di provenienza di queste masse di immigrati che, non sembrano molto interessati a nostro parere a fermare la partenza illegale di tanti loro cittadini. Il LI.SI.PO. si chiede: il governo italiano cosa ha fatto di concreto per fermare gli sbarchi di immigrati nel nostro Paese? Molto poco, vicino al nulla! Questo governo a nostro giudizio ha l’obbligo di apportare tutti i correttivi necessari ad evitare il verificarsi di altre sciagure del mare”.