“Ambiente, sicurezza e competitivita’ sono tre i pilastri su cui si basano le politiche energetiche. E’ sul primo che l’Europa ha concentrato tutti i suoi sforzi negli ultimi decenni, mentre sulla sicurezza e’ stato fatto poco, come la crisi del 2022 ci dimostra”.
Lo ha detto il presidente di Nomisma Energia, Davide Taberelli, intervenendo al convegno “Sicurezza energetica e interesse nazionale. Il ruolo dell’intelligence”, in occasione dell’inaugurazione della XII edizione del Master in Intelligence promosso dall’Universita’ della Calabria.
“Sulla competitivita’”, ha aggiunto, “occorre riportare giu’ i prezzi velocemente, perche’ le nostre industrie, nonostante gli interventi dei governi, pagano l’energia fino a 4 volte i prezzi che devono pagare le loro concorrenti in Asia o negli Usa. Se non agiamo piu’ velocemente la sicurezza del sistema energetico rimarra’ precaria per molto, mentre l’Europa si avviera’ ad una progressiva deindustrializzazione”.