In Calabria il ricorso al reddito di cittadinanza (RdC) e alla pensione di cittadinanza (PdC) è superiore al resto del Paese: a giugno 2022 le famiglie beneficiarie sono state circa 78.000 (di cui 5.600 percettori di PdC), pari al 9,8 per cento di quelle residenti nella regione a fronte di una media del 4,5 per cento in Italia e 9,1 per cento nel Mezzogiorno. Lo rileva Bankitalia.
Significativi anche i dati relativi alla fruizione da parte delle famiglie calabresi, in condizioni di difficoltà economica, dei bonus sociali elettricità e gas. Secondo i dati dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), la quota di utenze calabresi beneficiarie dei due bonus alla fine dello scorso anno era pari rispettivamente al 14 e al 13 per cento, un valore superiore alla media nazionale (circa 8 per cento per entrambe le misure), in linea con la maggiore diffusione dei nuclei in condizione di disagio.
Nel corso di quest’anno, inoltre, è iniziata l’erogazione dell’assegno unico e universale (AUU). In base ai dati dell’Inps, a giugno nella regione erano stati corrisposti pagamenti per 269.000 figli residenti, per un importo medio mensile di 166 euro (145 nella media italiana). A questi si aggiungono quelli che appartengono a famiglie beneficiarie di RdC, che ottengono automaticamente il sussidio.