Definire le criticità legate al nuovo Regolamento di forestazione ed al recepimento delle linee guida nazionali in fatto di valutazioni ambientali. Questi i temi al centro dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi in Cittadella, su richiesta dell’Anpa Calabria, presieduta da Giuseppe Mangone.
All’incontro, insieme allo stesso Mangone ed all’Assessore regionale alla Forestazione, hanno preso parte il neo direttore generale del Dipartimento Forestazione, Domenico Pallaria; il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia; il presidente di Confcoltivatori, Giovambattista Benincasa; Aurelio Arnone, presidente del Collegio agrotecnici di Cosenza; Enzo Larussa, in rappresentanza dei dottori agronomi e forestali; i referenti di diverse ditte boschive.
Dal confronto sono emersi chiarimenti in ordine alle problematiche lamentante. Anzitutto, gli uffici regionali hanno confermato essere state valutate ed accolte le osservazioni formulate dal Settore Legislativo regionale in riferimento al Regolamento forestale, di cui si è sollecitata l’entrata in vigore.
Al riguardo, l’Assessore Gallo ha assunto l’impegno di procedere alla convocazione di un’assemblea plenaria con le organizzazioni, previo invio dell’ultima, più aggiornata versione dell’articolato, per chiudere così – nel volgere di un paio di settimane – la fase del confronto con i soggetti interessati.
Altra precisazione – attesa dal mondo forestale – è giunta in ordine alla previsione che impone la valutazione di incidenza ambientale: in proposito, il direttore generale Siviglia ha comunicato essere in corso la redazione delle linee guida che detteranno nuove norme più snelle in merito alle aree soggette a Vinca.
Inoltre il Dipartimento Forestazione ha reso noto di aver avviato un approfondimento teso alla definizione di un orientamento che porti a considerare l’irretroattività della norma regolamentare e dunque a ritenere applicabile, a tutte le istanze presentate in data antecedente al 28 Febbraio 2022, le previsioni del Regolamento al tempo vigente, con esclusione dunque del ricorso alla Vinca.
Infine, per quanto concerne i piani di gestione forestale, è stato riconfermato l’impegno del Dipartimento a velocizzare l’iter per la loro valutazione.