Esprimiamo grande soddisfazione per il sì alla proposta di legge a prima firma Meloni, che mira a rendere universale il divieto di surrogazione di maternità limitatamente al territorio nazionale, anche se il fatto è commesso all’estero.
E’ quanto dichiarato dalla “Confraternita Cattolica Cristiana dei Cavalieri Templari Federiciani della Calabria” in una nota diramata dal Gran Priore Filomena Falsetta.
Siamo da sempre contrari a tutte quelle pratiche contrarie alla dignità dell’uomo e che trasformano in merce sia il corpo della donna e sia il bambino, configurandosi come una vera e propria tratta di essere umani senza precedenti per fini riproduttivi.
Pertanto, riteniamo vi sia bisogno di posizioni nette e coraggiose tutte le volte in cui sono in gioco le fondamenta della famiglia naturale.
Dall’altro lato, rincresce dover constatare l’assenza, ancora oggi, di una posizione chiara e comune dell’Europa in materia di utero in affitto, e, al contempo, di una normativa specifica che costringe i singoli Stati a muoversi in autonomia.
E’ inaccettabile che, sul fronte europeo, il dibattito in questione resti ancora aperto e controverso, laddove, invece, dovrebbe considerarsi definitivamente risolto a causa delle gravissime conseguenze morali ed etiche che lo stesso implica.