Un bagno di folla, una prova di fuoco superata a pieni voti. Al PalaMangione di Gioia Tauro, letteralmente sold out, la Dierre Reggio Calabria ha scritto una pagina importante del proprio campionato, conquistando con sudore e orgoglio la vetta in solitaria del girone Ovest di Serie C.
La squadra di coach Francesco Inguaggiato ha dato vita a una serata indimenticabile, vincendo una partita che era molto più di una semplice gara: un vero e proprio esame di maturità.
Ad attenderla, una Gioiese ostica e ben organizzata dall’altro calabrese, coach Polimeni, costretto a rinunciare a Graziotto ma pronta a lanciare in quintetto base l’ex Comiso Marco Intini. E proprio lui si è messo subito in luce, diventando un “ventello” difficile da contenere per la difesa di casa.
La partita è iniziata nel peggiore dei modi per gli ospiti A soli 5 minuti e mezzo dall’inizio, arriva, un duro colpo: il capitano e faro, Giacomo Scortica della Dierre, è costretto a uscire per un doloroso infortunio alla caviglia. Una perdita enorme, a cui si sommava l’assenza già nota di Douglas Marini. Con il cuore in gola, i bianco blu hanno dovuto stringere i denti.
Ne è scaturita una partita combattutissima, senza respiro, all’insegna del vero basket di carattere. La Gioiese, abile e precisa, ha approfittato dello shock iniziale dei biancoblu, costruendo nel secondo periodo un maxi-allungo che sembrava poter spezzare la resistenza reggina.
Ma la Dierre ha un’anima, e l’ha mostrata nel momento più difficile. È nel terzo periodo che è nata la rimonta, costruita sul gioco e sulla grinta di un trio stellare: Cernic, Alescio e Miljanic. I tre hanno preso in mano le redini dell’azione, segnando, difendendo e trascinando i compagni in una cavalcata irresistibile che ha riacceso il PalaMangione.
La gara, rocambolesca.
Importante uno snodo cruciale con il un tap-in di Arrighini nel momento clou, quando l’equilibrio era più delicato. Ottima la regia di La Mastra, capace di gestire i tempi e gli attacchi nella fase calda. La Gioiese non è mai perita, combattendo fino al quarantesimo minuto per ricucire lo strappo, grazie anche alle ottime prestazioni in doppia cifra della new entry Intini, di Keita e di Mazzarella.I liberi di Epifani e Cernic daranno la sicurezza fino alla tripla finale di De Gregorio.
La Dierre non è solo prima in classifica; ha dimostrato di avere l’identità, la resilienza e il talento per ambire a traguardi importanti. La solitudine in vetta, stasera, ha un sapore bellissimo.
CESTITICA GIOIESE – A.S.D. DIERRE: 73 – 74
(Parziali: 20-20, 20-14, 17-26, 16-14)
CESTITICA GIOIESE (73 punti) Keita 19, Mazzarella 13, Seslija 3, De Gregorio 7, Russo 6, Dilu Josue’ Vita 5.Dominici, Cento, Oleksiuk, Pucinotti, Diop, Intini 20. All Polimeni Ass Travia
DIERRE (74 punti) Cernic 20, Miljanic 13, Alescio 10, Petrovic 8, Epifani 6, Scortica 5, La Mastra 8, Fazzari 2, Arrighini 2. Ripepi, Caracciolo.All Inguaggiato Ass Marcianò
Arbitri Greco di Catanzaro e Fontanella di Soverato
