È pronto a dare centimetri sotto canestro nella stagione 2025/26 del campionato di Divisione Regionale 1. Il centro Daniele Russo sarà un pilastro fondamentale della Pirossigeno Cosenza Basket, l’anello di congiunzione tra i giovani talenti rossoblù e il bagaglio di esperienza maturato in anni di basket giocato a livello regionale.
Rimbalzi, blocchi, creare spazi per i compagni
Già protagonista con la Pollino Basket nella cavalcata della promozione in Serie C e reduce da una stagione al Cus Cosenza, Russo ha sposato il progetto Pirossigeno portando in dote solidità sotto le plance, letture intelligenti e la disponibilità a mettersi al servizio dei compagni: “Il mio contributo sarà nel lavoro “sporco”: rimbalzi, blocchi, creare spazi per i compagni. Amo il gioco di squadra e sento la responsabilità di aiutare i più giovani a crescere”.
Vincere? L’appetito vien mangiando…
Elemento d’esperienza in un gruppo a trazione giovanile, Daniele si dice entusiasta del progetto Pirossigeno: “Mi ha colpito la passione di chi guida questa realtà. Lavoriamo per costruire una squadra vera, che rappresenti la città e cresca nel tempo. Se poi arrivano le vittorie, ben venga: l’appetito vien mangiando”.
Fondamentale, secondo il centro rossoblù, anche la coerenza del progetto: dirigenti e staff di valore, un impianto dedicato per crescere in modo strutturato e una visione chiara che punta a valorizzare i giovani di Cosenza affiancandoli a figure di riferimento.
“Conosco bene allenatore e dirigenza: condividiamo la stessa idea di pallacanestro e ci capiamo al volo. Con il direttore sportivo Fabio Lorenzi, il team manager Davide Durantini e anche il papà di Fabio, il coach Tonino Lorenzi, ho incrociato più volte la mia carriera: sono persone serie, con cui mi sono sempre trovato bene. E conosco da sempre anche coach Manu Gallo. Sono certo che costruiremo qualcosa di bello e importante”.
Con Daniele Russo la Pirossigeno rafforza la sua anima sotto canestro, aggiungendo forza ed esperienza al suo roster.
Un altro tassello prezioso per affrontare la DR1 con ambizione e orgoglio.