Da Bergamo a Cariati per sensibilizzare le comunità sull’importanza della donazione degli organi.
L’Associazione Amici del Trapianto di Fegato OdV di Bergamo, che da 18 anni organizza la Granfondo Ciclistica dei Trapiantati, ha fatto tappa, lo scorso 4 ottobre, nella nostra cittadina, traguardo finale di un giro ciclistico partito da Reggio Calabria e che ha toccato Rosarno, Tropea, Catanzaro e Crotone.
Accolti presso il Palazzo municipale dal Sindaco Cataldo Minò, dalla delegata alla Cultura Alda Montesanto e dai consiglieri Antonio Scarnato e Gabriele Alterino, i ciclisti, tra cui 9 trapiantati di cuore, fegato, rene e midollo, assieme ai volontari dell’associazione hanno portato il loro messaggio di speranza e la loro personale testimonianza che chi riceve un trapianto di organi può tornare ad una vita normale e degna di essere vissuta.
Supportare chi è in attesa di un trapianto ed i loro familiari e diffondere la cultura della donazione degli organi. Questa la mission della Granfondo Ciclistica dei Trapiantati illustrata dal Dr. Mariangelo Cossolini, già Responsabile del Coordinamento prelievo e trapianto d’organo dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
<<E’ stato un piacere– ha commentato il Sindaco Cataldo Minò– ospitare questa importante iniziativa di carattere nazionale che ha fatto tappa nel nostro Comune. Ringraziamo l’Associazione – ha aggiunto- per le toccanti testimonianze di quanti hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza di un trapianto e per il forte messaggio di sensibilizzazione su un tema che necessita di essere trattato per sviluppare una forte cultura della donazione. Iniziative del genere– ha concluso il Sindaco- vanno promosse e sostenute perché educano i cittadini sulla possibilità di donare gli organi dopo la morte, per salvare vite umane>>.
Con il rilascio della carta d’identità elettronica i cittadini, su loro richiesta, possono infatti dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.