Il diciassettesimo campionato di vela d’altura del tirreno meridionale ha fatto tappa a Tropea e ha consegnato il Trofeo Marina Yacht: per la categoria crociera regata si è affermato l’equipaggio di Damanhur, dell’armatore Adriano Monteleone del circolo velico Santa Venere di Vibo; per la categoria gran crociera il podio è di Ariel, dell’armatore Sandro Fabiano del Centro Velico Lampetia di Cetraro, e le vele bianche sono conquistate da Felicia David, a bordo della sua Follow me, del Circolo velico Santa Venere di Vibo Valentia.
Per due weekend di aprile, interrotti dalle festività pasquali, si sono svolte quattro regate in quattro giornate che sono state caratterizzate da vento e moto ondoso alternato.
Domenica 16 aprile le condizioni meteo marine non hanno permesso lo svolgersi delle regate, ma le tappe precedenti, che hanno fatto posizionare l’asticella dell’anemometro tra i 18 e i 7 nodi, hanno permesso agli equipaggi di sfidarsi a dare il meglio dal punto di vista tecnico-agonistico in un campo di regata ricco di vento.
«Una cornice di straordinaria bellezza, quella del porto e delle acque di Tropea, – dice Vincenzo Aristide Di Salvo, AD del Porto di Tropea – che ha rinnovato l’impegno per il settimo anno di accogliere gli armatori e gli equipaggi per il Trofeo Marina Yacht favorendo così la spinta propulsiva verso uno sport che ci da la possibilità di vivere anche questo periodo dell’anno a contatto diretto con il mare».
«Un campionato, che per il diciassettesimo anno è giunto quasi all’ultima boa e che ha unito, da Nord a Sud, la costa tirrenica calabrese e radunato gli amanti della vela d’altura – conferma il Presidente del Circolo Velico Santa Venere, Gianfranco Manfrida –. Una staffetta velica che dopo questa tappa tropeana del Trofeo Marina Yacht di Tropea ci porterà a Reggio Calabria tra il vento e le correnti dello Stretto dove chiuderemo il campionato 2022-2023 decretandone i vincitori».
È infatti prevista una regata lunga sabato 22 aprile che partirà da Tropea con boa di cancello a Palmi, per poi proseguire verso Reggio Calabria dove il 23 e il 24 si svolgeranno le prove della decima edizione della Beneteau Cup – Palio di San Giorgio e il Memorial Pino Iero previsto per il 25 aprile.
Ventisei in tutto le barche iscritte al campionato alle quali se ne aggiungeranno altre provenienti anche dalla vicina Sicilia per il trofeo dello Stretto che prende il nome di Beneteau Cup dal main sponsor Spartivento e che omaggia la città nel nome del suo Santo patrono nei giorni della festa.
Come per le altre regate, anche qui saranno tre le categorie assegnatarie del trofeo: crociera regata, gran crociera e vele bianche.
«Il Palio di San Giorgio rappresenta oramai una tradizione storica per la vela d’altura a Reggio Calabria – dice Stefano Pizzi, CEO della Spartivento e presidente del Reggio Calabria Yachting Club – e siamo davvero contenti che per questa decima edizione ci sia una così nutrita partecipazione di imbarcazioni. Un appuntamento, – conclude Stefano Pizzi – che si potrà godere dal Chilometro più bello d’Italia , proscenio ideale per una regata che nel rendere onore al Santo patrono della città ambisce da sempre a divulgare la cultura del mare e della navigazione da diporto».
PRIMI CLASSIFICATI PER CATEGORIA DEL TROFEO MARINA YACHT DI TROPEA:
Classe Crociera Regata: Damanhur, armatore Adriano Monteleone, Circolo Velico Santa Venere Vibo Valentia;
classe Gran Crociera: Ariel, armatore Sandro Fabiano, Centro Velico Lampetia Cetraro;
classe Vele Bianche: Follow me, Armatrice Felicia David, Circolo velico Santa Venere di Vibo Valentia.
MEMORIAL PINO IERO, Reggio Calabria – 25 APRILE, ORE 10:30
Alle due giornate di regate reggine, che segneranno la classifica finale del campionato e assegneranno il Trofeo Beneteau Cup – Palio di San Giorgio 2023, si accosta anche il Memorial Pino Iero, organizzato in collaborazione con la UISP.
Il 25 aprile, dalle ore 10:30 le barche lasceranno la banchina del porto per veleggiare con una sfilata d’onore, parallelamente all’asse marino del lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, in memoria dell’amico velista Pino Iero, scomparso mentre era al timone della sua barca a vela, “Hakuna Matata”, il 26 febbraio scorso, proprio durante una delle prove di campionato. «Un desiderio condiviso con la famiglia di Pino e con tutta la grande famiglia del campionato – dicono i rappresentanti di tutti i circoli organizzatori -. Rendere omaggio a Pino, nelle acque della sua città e al timone delle vele ha un significato profondo e vuole essere un atto di riconoscenza per tutti gli insegnamenti che Pino ci ha lasciato da uomo, e da sportivo competente quale è stato. Un modo per mantenere quella promessa, fatta in una triste giornata, che ha lasciato tutti con un gran vuoto, quella che avremmo portato Pino sempre con noi, ogni volta che saremmo usciti in mare a respirare il vento».
Tutte le informazioni e i bandi di regata sono pubblicati e consultabili dal sito: www.circolovelicosantavenere.it