Danzare e cantare insieme, inneggiare alla concordia, al sorriso, alla pace e alla gioia. Unire i popoli in una grande e preziosa comunione di culture, folklore, tradizioni: è questo il senso più profondo di “Culture a Confronto” – Storie di popoli, la Rassegna Internazionale del Folklore e della Cultura Popolare organizzata dall’associazione “Culture a Confronto” in collaborazione con il Gruppo Folklorico “Città di Tropea”, che raggiunge quest’anno la sua tredicesima edizione. Il 21 e 22 agosto, a Tropea e, più precisamente, dallo straordinario scenario ai piedi del Santuario di Santa Mara dell’Isola, prende il via il Festival internazionale della Cultura popolare che promette di unire tutti nel segno della spensieratezza, del canto e della danza, della comunione, della pace.
Con inizio ogni sera alle ore 21 e con la storica conduzione di Domenico Gareri, il Festival “Culture a Confronto”, in coproduzione con “Life Communication”, gode di grande prestigio nazionale ed internazionale e riunisce ogni anno da ben 13 edizioni gruppi folklorici provenienti non soltanto dalla nostra Italia, anche dal vicino Oriente e dall’America Latina, pronti a ritrovarsi accomunati dal desiderio di godere di uno scambio di idee e progettualità. Quest’anno, in particolare, parteciperanno: Gruppo Folk Città di Tropea (Italia), Proarchi Proyeccion Artistica (Cile), Hazis Ndreu (Albania), Pomelle Cannelle (Martinica), Compañia de danza Ballet Scorpio (Venezuela), Ararat Folk Dance Ensemble (Armenia), Ateneo Fuente (Messico).
La manifestazione si avvale di partner di assoluto prestigio nazionale, impegnati in diversi ambiti e settori dei Beni Culturali, materiali ed immateriali, in particolare quelli della filiera demo-etno-antropologica, la comunicazione, il turismo, l’artigianato e la gastronomia.
La Rassegna è, inoltre, impreziosita dall’omonimo Premio realizzato dal Maestro Orafo Michele Affidato e che, annualmente, viene assegnato a quanti si sono distinti, a livello nazionale ed internazionale, nel cosiddetto dialogo interculturale e in significative azioni di missioni umanitarie, tematiche, queste, assai care all’organizzazione del Festival e del Premio, nel solco delle considerazioni fissate dall’UNESCO attraverso diverse articolazioni, tutte miranti a “contribuire alla pace e alla sicurezza, promuovendo la collaborazione tra le nazioni attraverso l’educazione, la scienza e la cultura onde garantire il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione”.
Premiati, per questa tredicesima edizione, saranno i medici Maria Concetta Galati e Giuseppe Raiola, direttori dei reparti di Oncoematologia Pediatrica e di Pediatria presso l’AOU “Dulbecco” di Catanzaro, per la propria attività con il progetto “Artisti in Corsia”, per l’impatto socio culturale e per l’impegno nella realizzazione dei sogni dei bambini che presso i suddetti reparti oltre a trovare cure di altissima professionalità, trovano una grande umanità.
La manifestazione, da questa edizione, vuole inoltre rendere omaggio alle “imprese eroiche di solidarietà” dei Corpi militari italiani che, con le loro azioni umanitarie e di soccorso, sono esempio di valore, coraggio e amor patrio. Per tali motivi, la commissione del “Premio Culture a Confronto”, ha inteso premiare anche gli uomini e le donne della gloriosa 46^ Brigata Aerea Pisa dell’Aeronautica Militare Italiana, per i “valori” etici e morali che hanno accompagnato le loro azioni e missioni, sempre ancorate ai fondamentali principi di rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà, rendendo così onore e prestigio alla Repubblica.
“Siamo, a riguardo, profondamente onorati di assegnare quest’anno il premio ai medici Raiola e Galati ed alla 46^ Brigata Aerea Pisa dell’Aeronautica Militare Italiana, un premio già attribuito, nelle precedenti edizioni, alla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, agli Artisti Baba Sissoko, Franco Fasano, Cataldo Perri e Francesca Prestia, ai giornalisti dell’Osservatore Romano Silvia Guidi e del Tg 2 Valerio Cataldi, al Professore dell’Università la Sapienza di Roma Luciano Vasapollo, ad ambasciatori di pace come Francesco Samengo Presidente Nazionale UNICEF Italia, Fharad Bitani e a rappresentanti delle religioni buddiste, musulmane, ebraiche e cattoliche” – ha dichiarato l’ideatore ed organizzatore della manifestazione, nonché presidente dell’Associazione “Culture a Confronto”, Andrea Addolorato – “Il premio vuole evidenziare – continua – un significativo parallelismo tra il valore della cultura popolare e l’esplorazione di importanti sentimenti umani quali il senso del dovere e il coraggio, ma anche la professionalità, il sacrificio, la saggezza, la cura e l’amore. Questi sono, infatti, a nostro parere, i fili rossi che uniscono le meritorie azioni umanitarie e la teoria antropologica fra immagini umanitarie e resilienza”.
“Da Tropea si alzi unanime, proprio in questo buio tempo di guerra e di morte, di ingiustizie e di soprusi, il più bel canto di amore, di fratellanza, di amicizia senza ipocrisie, e di condanna dei signori del denaro e della guerra, della sopraffazione e della morte. – conclude Addolorato – Viva, dunque, l’umanità libera e felice! Viva il Folklore, che è la cultura delle anime semplici e laboriose! Viva nel nostro cuore la gioia della bellezza, della pace, dell’amore!”
Non resta dunque che visitare la luminosa città di Tropea, simbolo di storia, di cultura e di bellezza, nelle giornate di giovedì 21 e venerdì 22 agosto, per lasciarsi coinvolgere e condividere i valori di “Culture a Confronto”, molto più che un Festival.
IL PROGRAMMA
PRIMA SERATA – GIOVEDÌ 21 AGOSTO
Dalle 21:00 alle 22:00 Sfilata dei Gruppi per il centro storico di Tropea
Ore 22:00 – 22:30 Italia – Gruppo Folk Città di Tropea
22:30 – 23:00 Cile – Proarchi Proyeccion Artistica Chile
Ore 23:00 – 23:30 Albania – Hazis Ndreu
Ore 23:30 – 24:00 Martinica – Pomelle Cannelle
SECONDA SERATA – VENERDÌ 22 AGOSTO
Dalle 21:00 alle 22:00 Sfilata dei Gruppi per il centro storico di Tropea
Ore 22:00 – 22:30 Italia – Gruppo Folk Città di Tropea
Ore 22:30 – 23:00 Venezuela – Compañia de danza Ballet Scorpio
Ore 23:00 – 23:30 Armenia – Ararat Folk Dance Ensemble
Ore 23:30 – 24:00 Messico – Ateneo Fuente
Consegna premio “Culture a Confronto” realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato
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PER APPROFONDIRE:
I GRUPPI FOLKLORICI COINVOLTI
GRUPPO FOLK “CITTÀ DI TROPEA – I PICCOLI”
Il Gruppo Folk “Città di Tropea – I Piccoli” nasce nel 2013 da un progetto che l’Associazione propone gratuitamente all’interno della scuola primaria della Città di Tropea, con l’intento di avvicinare i ragazzi più piccoli al mondo delle tradizioni popolari. In questi anni il gruppo ha partecipato alle varie Edizioni del Fanciullo e il Folklore, manifestazione che ogni anno viene proposta dalla Federazione Italiana tradizioni Popolari, di cui l’Associazione è affiliata, raggiungendo importanti risultati, su tutti i tre primi posti nel documentario etnografico promosso dalla F.I.T.P. Il costante lavoro svolto in questi anni dall’Associazione, nella salvaguardia delle tradizioni popolari ha portato all’assegnazione alla Città di Tropea del riconoscimento di “Città del Folklore”.
PROARCHI PROYECCION ARTISTICA – CHILE
Il Gruppo Proarchi è nato nel 2013 come laboratorio di danza popolare presso la Casa della Cultura di Talagante, guidato da Víctor Patiño. Iniziato con soli tre studenti, il laboratorio è cresciuto rapidamente, dando vita a un gruppo artistico di alto livello e nel 2013, il laboratorio ha compiuto un passo importante trasfor mandosi in un’accademia di danza, adottando il nome “PROARCHI”. Da allora, la scuola ha ampliato i suoi orizzonti, aprendo filiali oltre che a Talagante anche a Melipilla e nell’Isola di Maipo. Il Gruppo Proarchi ha diversificato le sue attività, offrendo laboratori per bambini, ragazzi e adulti, concentrandosi sulle danze popolari e coprendo anche una varietà di stili come la danza contemporanea e urbana. Nel corso degli anni, l’accademia ha ottenuto risultati importanti, distinguendosi per la qualità artistica e la formazione completa dei ballerini, creando un segno distintivo unico nella formazione di nuovi talenti
HAZIS NDREU – ALBANIA
L’Ensemble “Hazis Ndreu” rappresenta il folklore etnografico e la coreografia albanese. L’associazione nasce molti anni fa e continua a proteggere il meglio dei tesori artistici della regione con le sue risorse naturali e il suo folklore autentico. L’ obiettivo artistico è elaborare, sviluppare e propagare i tesori del folklore albanese antico e contemporaneo, che includono una grande ricchezza musicale, strumentale e coreografica proveniente da diverse aree folkloristiche, generando una grande armonia di motivi. Un altro elemento importante che sottolinea i valori dell’Associazione è l’eccezionale talento degli artisti che riescono a proporre un programma che include una varietà di danze provenienti da tutta l’Albania e ogni danza ha un costume speciale che appartiene alle varie regioni albanesi, mostrando così, il valore autentico del folklore presente in tutta la regione. Le linee melodiche possono variare da un verso all’altro, con diverse misure e ritmi, mentre il repertorio conta decine di danze, canzoni e altre interpretazioni creative, facendo sì che il nome dell’Associazione sia diventato importante non solo in Albania, ma anche in contesti nazionali e internazionali qualificati, come Turchia, Romania, Bulgaria, Italia, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia ecc.
POMME CANNELLE – MARTINICA
Il 7 marzo 1983, il gruppo Pomme Cannelle fu fondato nella regione nordatlantica della Martinica (in località Basse – Pointe). Nel giugno 1986, fu registrato presso la sottoprefettura di La Trinité e divenne Les Ballets Pomme Cannelle (un’associazione senza scopo di lucro ai sensi della legge francese del 1901). Nel corso degli anni, questo gruppo ha girato il mondo (Giappone, Russia, Canada, Stati Uniti, Francia, Croazia, Spagna, Italia, Belgio, Turchia, Polonia, Ucraina, Louisiana, ecc.). Dal 2006, il Ballets Pomme Cannelle, grazie alla sua fama e ai suoi successi, è diventato la Compagnia di Danza Pom’Kanel, e continua la grande tradizione dei gala martinicani e rappresenta la Martinica e la Francia nei più grandi festival internazionali e mondiali del Folklore. Dall’evocazione delle nostre radici africane, ai rituali haitiani con il vudù, passando per la beguine, il valzer, la mazurka, l’haute taille, la calenda e lo zip-zap (taglio della canna da zucchero), senza dimenticare il carnevale, queste le danze proposte dalla compagnia di danza Pom’Kanel, oggi il gruppo più rinomato e famoso della Martinica e dei Caraibi. Lasciatevi trasportare da questo turbinio di colori magici e ritmi vivaci, e dal sapore esotico del frutto, la mela cannella (POM’KANEL)
ARMENIA
ARMENIA Fondato nel 2015 a Yerevan, il gruppo è composto esclusivamente da insegnanti di danza folkloristica, impegnati nella formazione di giovani danzatori e nella trasmissione di una ricca eredità culturale. In soli dieci anni di attività, l’ensemble ha calcato palchi internazionali di grande prestigio, come in Georgia, Bulgaria, Grecia, Egitto, Dubai, Cipro, Montenegro e Spagna, conquistando il pubblico con delle performance cariche di energia, precisione e autenticità. Nel 2025 il gruppo celebrerà i suoi 10 anni di attività e lo farà in tour in Italia, portando sui palchi dei vari Festival, delle danze che racconteranno storie, identità e tradizioni di un popolo antichissimo
COMPAÑIA DE DANZA BALLET SCORPIO – VENEZUELA
La COMPAÑIA DE DANZA BALLET SCORPIO, nasce nel 1976 tra le città di Acarigua e Araure, che sono i centri più importanti della produzione agroalimentare dello stato di Portuguesa, situato nella regione centro occidentale del Venezuela, una delle zone più ricche e fertili del Paese, caratteristica che gli ha riconosciuto il nome di “Granaio del Venezuela”. La sua economia è basata sulle coltivazioni e sugli allevamenti di bestiame, specialmente sulla coltivazione della canna da zucchero, del riso, del mais, del caffè e del cotone, mentre la capitale è Guanare, città benedetta nel 1996 per la visita del Papa Giovanni Paolo II. Nel corso degli anni, oltre a funzionare come scuola dell’apprendimento della danza, le sue coreografie e le sue danze professionali, hanno permesso di far acquisire ai suoi componenti una straordinaria esperienza e ha portato questo gruppo a rappresentare il Venezuela su tutto il territorio nazionale e anche in tanti Festival Internazionali del Folklore, come in Italia, Spagna, Messico, Usa, Costarica, Regno Unito e Turchia.
BALLET FOLKLORICO DEL ATENEO FUENTE DE LA UNIVERSIDAD AUTONOMA DE COAHUILA – SALTILLO COAHUILA
Nato nel 1985, il Ballet Folklorico del Ateneo Fuente de la Universidad Autonoma de Coahulia, è stato fondato dal professor Eulalio Rodriguez. I primi a partecipare alle attività del gruppo sono stati gli studenti universitari della città di Saltillo. Da allora, in quasi quarant’anni di attività, il gruppo folklorico ha partecipato a numerose tournée internazionali in giro per il mondo, acquisendo un bagaglio internazionale ricchissimo e promuovendo la cultura messicana nei maggiori festival internazionali del Folklore, con i colori, i canti, la musica e le danze tipiche del nordest del Messico. Nel 2023 è risultato il vincitore al Festival in Macedonia. Lo spettacolo del Gruppo mette in scena la ricchezza, i colori e la magia del popolo messicano attraverso la danza e le musiche ormai note in tutto il mondo.