“L’Istituto d’Istruzione Superiore Pasquale Galluppi, rappresenta un esempio di scuola che si nutre di passione e voglia di fare; capace di cogliere sempre bellissime opportunità per accompagnare la crescita dei ragazzi in modo creativo. È una scuola che sa come mettersi in gioco, aperta e costruita intorno ai giovani e ai loro bisogni, vissuta e partecipata dall’intera comunità. È una brillante palestra di formazione non solo scolastica ma ispirata a quella visione della sviluppo locale che sostanzia l’azione quotidiana della nostra Amministrazione Comunale”.
È quanto dichiara il Sindaco Giovanni Macrì complimentandosi con la comunità scolastica per l’attenzione conquistata dalla tv nazionale e che la vedrà protagonista sabato 11 novembre, alle 9,45, all’interno della prima puntata della nuova stagione di Uno Mattina in Famiglia per la rubrica Maturandi.
“Questo importante risultato – aggiunge – contribuisce a portare alto il nome della Città, del territorio e della Calabria.
Protagonisti della trasmissione saranno gli studenti delle ultime classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore, intitolato all’intellettuale tropeano di fine ‘700 che introdusse in Italia il pensiero filosofico europeo, che garantisce un’offerta formativa di qualità ed innovativa attraverso i suoi quattro indirizzi: il Liceo Classico, il Liceo Scientifico F.lli Vianeo, il Tecnico Turistico ed il Professionale Alberghiero.
Nelle scorse settimane per la trasmissione di Rai 1, condotta da Beppe Convertini, Monica Setta e Ingrid Muccitelli, gli studenti sono stati intervistati da Stefano Pieri, psicologo e psicoterapeuta meglio conosciuto come Psicologo della strada, che da oltre venti anni si occupa di progetti scolastici che riguardano il mondo emotivo e psicoaffettivo delle giovani generazioni.
Le telecamere di Uno Mattina in Famiglia, in palinsesto ogni sabato e domenica, hanno catturato, oltre ai momenti di confronto e dialogo con l’esperto per la rubrica Maturandi, format che prevede un focus sui temi della prevenzione e dell’educazione psico-affettiva, anche le immagini del centro storico”.