Dalla collaborazione fra Accademia Senocrito e Traiectoriae prende vita la sera di lunedì 17 luglio, alla sede e al giardino dell’Accademia, un doppio evento originale che ha come oggetto la Scuola Musicale Napoletana e, in particolare, i compositori calabresi appartenenti a quella scuola.
La serata si aprirà alle ore 21 con un convegno-incontro a cui interverranno il Professore Lorenzo Fiorito ( critico e storico della musica), il critico Andrea Merli, il compositore Vincenzo Palermo. I lavori saranno introdotti da un saluto dell’Assessore alla Cultura Domenica Bumbaca. La Scuola Musicale Napoletana è oggetto, oggi, di una forte riscoperta e valorizzazione. Grazie anche all’impegno del M° Riccardo Muti che ha voluto dedicare a questo periodo musicale un’intera sezione del Festival di Primavera di Salisburgo e da un lavoro costante di studio, ricerca, riproposta da parte di tanti soggetti di promozione musicale la Scuola Musicale Napoletana del 600 e del 700 sta ottenendo una grande attenzione e un forte seguito non solo da parte degli studiosi ma, anche da un pubblico sempre più numeroso. A dimostrazione di ciò va segnalato come il Teatro alla Scala di Milano abbia inserito nella sua ultima stagione l’opera di Leonardo Vinci Le zie ‘n galera. E proprio a Vinci, ma anche a Manfroce e agli altri compositori calabresi è dedicato l’incontro convegno promosso dall’Accademia Senocrito.
Il convegno sarà seguito da un particolare evento dal titolo A cena con Scarlatti. Menu musicali. Si tratta di un concerto spettacolo ideato dal M° Piero Massa in cui l’esecuzione musicale sarà alternata con la descrizione delle prelibatezze gastronomiche napoletane dell’epoca e il pubblico potrà degustare alcuni dei piatti tipici come la pizza con le scarole o la frittata di maccheroni.
Per tutti i viaggiatori che visitarono Napoli nel secolo dei Lumi e nell’Ottocento, la musica, la cultura del cibo e la particolarità dei prodotti agricoli erano gli elementi cardine che rendevano unica la permanenza nella capitale del Regno delle due Sicilie. Un approfondito lavoro di ricerca su spartiti e antiche ricette consente al pubblico di apprendere e di incuriosirsi a queste che si possono definire vere e proprie sinfonie di gusto. Il concerto vede la partecipazione di Antonio De Gobbi, Basso; Carlo Celotti, voce recitante ed Ensemble del Centro di Musica Antica e Contemporanea.