“La musica greca” è il tema del secondo incontro promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con la Biblioteca Pietro De Nava, nell’ambito dell’iniziative dell’Estate Reggina 2023 organizzate dal Comune di Reggio Calabria, che si terrà giovedì 13 luglio alle ore 18,00 presso la Villetta De Nava della Biblioteca Civica. L’intero ciclo promosso da Anassilaos, ha per tema conduttore “la percezione del tempo tra antico, moderno e contemporaneità”.
A trattare della musica greca antica, del suo ruolo e della sua importanza nella civiltà e società ellenica sarà il Prof. Daniele Castrizio. Introdurrà il Prof. Amos Martino che è il Responsabile del Centro Studi Anassilaos Glauco di Reggio per la cultura letteraria greca e latina, quel Glauco, vissuto nel V secolo a.C., che è considerato il primo musicologo e storico dei poeti lirici, il quale ha dato un fondamentale contributo per la conoscenza e la comprensione della musica antica, nel suo scritto “Intorno agli antichi musici e poeti”, una conferma di quanto il territorio magno greco fosse interessato al tema. Dell’opera del Reggino ci sono rimasti pochi frammenti grazie alle citazioni di Plutarco di Cheronea, che riporta Glauco come fonte principale per comprendere la musica e la lirica antica. Nella sua opera, infatti, Glauco procede a una disamina storica della poetica e della musica greca, analizzando i versi dei poeti più significatici, che ne hanno determinato l’evoluzione.
Quanto musica e poesia fossero considerati strettamente collegati emerge dalla di Ibico reggino, poeta e inventore, secondo le fonti, di uno strumento musicale, la lira fenicia o sambuca mentre il poeta Anacreonte avrebbe inventato il barbiton. La figura di Glauco di Reggio è stata interpretata, con piena aderenza a quanto di lui conosciamo, dall’artista Serghiej Tikhonov nella preziosa e raffinata serie di ritratti degli antichi uomini illustri reggini.