Domenica 23 aprile si è svolto il Lions Day, giornata celebrativa annuale di tutti i Lions Club. A Reggio l’evento è stato ospitato nel chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso messo gratuitamente a disposizione dei Lions da Don Nuccio Cannizzaro in occasione dei festeggiamenti dedicati al Santo patrono della città.
Il Lions Day si efficacemente intersecato con i festeggiamenti organizzati dalla Parrocchia in onore del Santo Patrono, mettendo assieme laicità e spiritualità ed assecondando i ritmi scanditi dalle funzioni religiose culminate a sera nella processione della vara del Santo per il corso Garibaldi.
Si è trattato di una vetrina di solidarietà e amore verso il prossimo. Ma oltre alle attività messe in mostra nei gazebo del villaggio allestito dai Lions, un lavoro encomiabile quanto riservato hanno svolto per tutta la giornata gli specialisti medici volontari, alcuni dei quali non Lions, che nei saloni parrocchiali hanno condotto centinaia di visite gratuite, effettuato esami clinici, ecografie della tiroide, spirometria, bio-impedenziometrie, test del diabete. Un plauso va, per questo, ai dottori Natino Iaria, Carmelo Lando, Marco Scaramozzino, Santo A. Amaddeo, Gianni Perrone, Stefania Isola, Anna Quero, Enza Amato e Gabriella Violi.
Nello spazio eventi realizzato per l’occasione si sono alternate relazioni degli specialisti medici su vari temi di interesse, presentazione di libri con la presenza degli autori, pillole di storia della città e raccolta occhiali usati.
La mattinata ha preso avvio con i saluti istituzionali del Presidente di Zona 27 Giuseppe strangio, coordinatore dell’evento, dei presidenti di Club, delle massime cariche Lions e Leo, cui si sono uniti i saluti delle autorità civili e religiose presenti.
Particolarmente seguita è stata la relazione del Dott. Pellegrino Mancini, direttore del Centro regionale trapianti, che assieme ai massimi dirigenti regionali dell’AIDO, è intervenuto per sensibilizzare i cittadini sul tema della donazione degli organi. Successivamente, è stata la volta della presentazione del libro “Strage di Pentidattilo” di Pasquale Libri a cura di Laruffa Editore. Mentre nel pomeriggio si è dato spazio alla storia di San Giorgio, illustrata dal Prof. Franco Arillotta, Lions e Presidente dell’Associazione Amici del Museo, cui è seguito l’interessante incontro con i giovani di Erasmus Studente Network, nel talk moderato da Paolo Battaglia, già Presidente Leo del Distretto 108Ya, alla presenza dei giovani Leo reggini e villesi.
Ne finale, a intrattenere il pubblico del Lions Day, compresi i numerosissimi cittadini che gremivano il Corso Garibaldi ci hanno pensato le giovanissime ginnaste dell’Associazione sportiva Virtus Reggio Calabria, giunta al suo 40. anno di attività, che si sono esibite sul sagrato della Chiesa di San Giorgio emozionando e entusiasmando tutti presenti.
Si è trattato di un grande evento per la città a cui hanno aderito con entusiasmo tutti i Lions Club della Zona, Reggio Calabria Host, guidato da Natina Cristiano Ippolito, Castello Aragonese retto da Rosalba Abenavoli, Rhegion presieduto da Sebino Bellini, Reggio Sud Area Grecanica guidato da Giovanna Cusumano, Reggio Città del Mediterraneo con a capo Ornella Attisano, Villa S.G. Fata Morgana Presieduto da Mimmo Praticò, i Leo del Club Reggio Host, Reggio Primo Sole e Cenide di Villa San Giovanni, rispettivamente presieduti da Rocco Bellantoni, Claudio Valerio Larizza e Antonio Calabrò. Non hanno mancato l’appuntamento il Presidente dell’XI Circoscrizione Pippo Ventra in rappresentanza del Governatore Franco Scarpino e il Past Governatore del Distretto 108Ya in sede Domenico Laruffa.
Numerose associazioni hanno sposato il Lions Day e sono scese in piazza al fianco dei Lions con le proprie insegne e i propri colori. Tra queste, il gruppo FarmaC’è con il progetto “Farmacia per il Sociale”, si è resa protagonista di un gesto di grande generosità, donando a favore della raccolta di occhiali usati dei Lions oltre un migliaio di occhiali che saranno destinati dai Lions a coloro che ne hanno più bisogno, anche in Africa o in altri Paesi poveri del mondo. Oltre a quelle citate, erano presenti anche Diabaino, Banco Alimentare, Adisco, San Domenico, ASITOI.