È stato facile scrivere dei saggi in cui s’inneggiava all’impegno sociale e politico negli anni ’70; molto più complicato farlo ora, in tempi in cui il personale non è più politico, la società ha perso i suoi punti di riferimento e tutto si dissolve nel mare magnum delle polemiche spiccioli e inconcludenti sui social network e nei talk-show televisivi, tra uomini (e donne) della provvidenza dal consenso fluttuante e una sinistra che priva del suo elettorato di riferimento ripiega sulla difesa dei diritti civili che viene percepita come principale priorità programmatica.
E invece, d’impegno politico c’è ancora bisogno come il pane, imparando dagli errori del passato anche recente e costruendo una nuova coscienza collettiva che passi per tematiche basilari come i diritti sociali, l’ecologia e una società più giusta e più equa.
Nel saggio “Della responsabilità individuale e altre bestemmie” (Città del Sole Edizioni, 2022) del dirigente sindacale Aldo Libri il disincanto è solo apparente. Anzi, con le sue “invettive a mano libera, ovvero segnali stradali inutili per una sinistra confusa”, a fronte della spontaneità espressiva e della grande scorrevolezza del testo, ci sono tutti gli elementi di metodo e di merito per la ricostruzione di una sinistra che non si limita a guardare ai modelli del passato e alle conquiste sociali in via di sgretolamento, ma attraverso l’analisi di dati statistici e contesto storico indica in maniera chiara e condivisibile la strada per recuperare la passione civile e ricostituire una presenza politica di massa a tutela dei ceti meno abbienti.
Se ne parlerà nell’incontro programmato per sabato 15 aprile alle ore 18 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno. Dialogheranno con l’autore il Senatore della XIV Legislatura Franco Crinò e il presidente della sezione Anpi “Tea Sesini” di Siderno Giuseppe Oppedisano. Modera Gianluca Albanese.