Andrìa e Caterina, l’amore, i sogni e le delusioni, perché la Calabria è una terra che divora desideri e aspirazioni; Yidir, giunto dalla Libia in cerca di un futuro possibile, sottratto alle onde del mare; e poi l’Aspromonte e il nonno, una lingua millenaria da custodire, la tenacia di opporsi alla devastazione ambientale, alle speculazioni che fanno scempio di quel territorio. Quando il nonno prende clandestinamente Yidir con sé come aiutante pastore, qualcosa scatta dentro Andrìa: pian piano si riavvicina a quell’ambiente che prima lo spaventava tanto, scoprendo la storia profonda di popoli le cui culture hanno stretto un legame inscindibile e la bellezza selvaggia dell’Aspromonte. “Il custode delle parole” di Gioacchino Criaco (Feltrinelli) è una storia di identità e radici così forti da sfidare il futuro, richiamandoci alla responsabilità di prenderci cura di ciò a cui sentiamo di appartenere: un amore, una montagna, una storia.
Giovedì 18 agosto 2022, ore 21.30, in Piazza Municipio, incontro con lo scrittore Gioacchino Criaco. L’evento è promosso dalla Pro Loco “Rinaldo Sisto Passarelli” e da “Scu” Camini, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Eurocoop Jungi Mundu. Dopo i saluti introduttivi di Giuseppe Alfarano, sindaco di Camini, e di Rosa Maria Carnà, presidente della Pro Loco, Federica Roccisano dialoga con l’Autore.