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Si è chiusa la tre giorni dedicata al mare: “Immersi nel Blu – Festival del mare” a Siderno

Si è chiuso con un vero bagno di folla e una grande partecipazione popolare “Immersi nel Blu – Festival del mare”, un evento che ha animato per tre giorni, dal 29 al 31 Luglio, il quartiere Sbarre di Siderno e largo San Francesco, Lungomare lato Sud della Città.

Un progetto coordinato dal Vice Sindaco-Assessore al Turismo Salvatore Pellegrino, che ha seguito tutto l’iter procedurale iniziato con la Delibera di Giunta Comunale n. 21 del 22/02/2022, mediante la quale il Comune di Siderno ha aderito all’Avviso pubblico regionale di cui alla DGR n. 439 del 14/09/2021, lavorando con il supporto amministrativo del settore 1 Affari Generali del Comune di Siderno, finanziato dalla Regione Calabria sul bando PAC 2007/2013 Scheda Pilastro Nuove operazioni n 7 – interventi per la promozione e la produzione culturale- Azione 5, dedicata alla Promozione di specifiche caratteristiche qualitative e di sostenibilità turistica, come da comunicazione di finanziamento dello scorso 04 Aprile, espressa con decreto n 3472 del 30/03/2022, del Dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità della Calabria,  che definiva un finanziamento di 30.000,00 euro per l’iniziativa.

Il Festival che ne è conseguito è stato un vero contenitore di cultura e di tradizioni, tra street food, street art, Street folk and poetry. Un megaevento che ha inteso festeggiare l’ottenimento della terza Bandiera Blu del Comune di Siderno, la prima post pandemia. Si è inteso rivitalizzare il quartiere Sbarre, tradizionalmente vocato al mare ed all’attività della pesca, con eventi sportivi, kermesse artistiche, momenti ludici e degustazioni, che hanno interessato l’intera area sino a largo San Francesco Lungomare lato Sud, come previsto dal programma del progetto.

Si è trattato di uno scambio “contagioso”, sviluppatosi partendo dalla promozione della ricchezza delle risorse marine con l’animazione e il coinvolgimento della società civile locale, delle istituzioni, dei rappresentanti del terzo settore, dell’associazionismo ambientale, dei comitati di quartiere sino ai semplici cittadini ed ai turisti.

Si è svolto un lavoro incessante, a cura dei tecnici e degli operai comunali che, su indicazione della Giunta Comunale, hanno eseguito i lavori di riqualificazione della Piazza Tabarano, fulcro del rione e dell’evento, che si è tradotto nell’azionamento di un processo di rigenerazione urbana con contestuale ammodernamento.

Con determina di settore si è designato il direttore artistico dell’evento, il signor Ercole Macrì, che ha individuato gli artisti e ha curato il contatto con gli stessi. Tra i molteplici artisti si ricordano Fabio Macagnino, apprezzato cantautore della zona; Massimo Diano, Mico Corapi, Vincenzo Mercurio, Vincenzo Muià e Martino Ricupero; Bollari autore di Memorie dallo Jonio; i Bottari della cantica popolare che hanno realizzato il concerto del 30 sera. Quindi le mostre dedicate all’arte del mare dei fratelli Natale e Mimmo Caino, ospitate presso il B&B Stellaris: Mare mostro Un Mare di Plastica, α MARE; e l’arte della Marineria. Molta attenzione è stata dedicata all’allestimento scenografico del luogo, che, come suggerito dal direttore artistico, è stato affidato ad una scenografa locale con esperienze pregresse nell’organizzazione di set ed eventi.

 

Per realizzare le azioni progettuali, il Settore 1 AA.GG del Comune ha proceduto a stilare apposite convenzioni di partenariato per l’attivo coinvolgimento delle associazioni, che sono state così direttamente trascinate nell’azione progettuale: la locale Pro Loco, che ha partecipato con l’organizzazione di uno stand gastronomico; la Consulta Giovanile della Città, che ha collaborato per la gestione dei punti ristoro attivati nella tre giorni; l’Associazione Biloba, che con i suoi artisti ha elaborato i murales dell’area di piazza Tabarano, riprendendo di fatto gran parte delle strutture abbandonate della stessa, con l’attiva collaborazione di giovani artisti locali e di alcune studentesse del Liceo Artistico;  l’Associazione Pasticceri reggini con cui si è siglata apposta convenzione di partenariato per la realizzazione delle creazioni artigianali dolciarie e la gestione del punto di ristoro dedicato. Infine, l’intesa con l’Associazione Parco Zammariti, che ha fornito le casette per i punti informativi dislocati lungo il percorso delle stradine del quartiere.

 

Altrettanta cura è stata posta verso la strategia di comunicazione, che ha visto il diretto coinvolgimento di esperti locali deputati a realizzare una strategia di diffusione sui social network, così come di televisioni regionali, come l’Emittente Telemia e l’Associazione Orizzonti Calabro Cosentini di Rende (CS), specialista nella realizzazione di produzioni e materiale video. Quest’ultima ha realizzato un video interamente dedicato a Siderno dentro il contenitore televisivo Italia Avventura. Inoltre, si è registrata la presenza del conduttore Lino Polimeni con il suo seguitissimo programma Raggio di Sole che ha intervistato i rappresentanti istituzionali, gli attori coinvolti nel progetto, nonché cittadini e turisti presenti.

 

Un intenso lavoro di supporto socio assistenziale e sanitario è stato svolto, rispettivamente, dal CIPC presieduto da Maria Bizantini e dalla Croce Bianca guidata da Alessio Lamonaca.

 

Un filone deputato alla cultura della comunicazione delle risorse dedicate al mare è stato strutturato grazie alle conferenze organizzate dal settore 1 AA.GG del Comune, che nelle serate del 29 e del 30 luglio hanno permesso di realizzare due tavole rotonde nella centrale piazza Tabarano. Eventi di riflessione coordinati dal giornalista televisivo Ugo Floro, con la partecipazione del Sindaco della Città Mariateresa Fragomeni e del Vicesindaco Salvatore Pellegrino, nonché con diverse testimonianze di rilievo istituzionale. La serata del 29 ha visto l’adesione di Monsignor Francesco Oliva vescovo della Diocesi di Locri Gerace, di Claudio Mazza Presidente FEE Italia, del dirigente Bruno Zito del settore 5 della Regione Calabria Fitosanitario, Vivaismo, Micologia, Patrimonio Ittico –Patrimonio faunistico e caccia, ed ancora del T.V. (CP) Tommaso D’Arpino, Comandante Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Ionica. La seconda serata è stata, invece, interamente dedicata alle risorse per il settore marino e per lo sviluppo dell’imprenditoria collegata, con la partecipazione della Campionessa mondiale di pesca in apnea, Maria Fanito, natia di

Siderno, del Consigliere Regionale Ernesto Francesco Alecci e di Alessandro Zito, rispettivamente Presidente e Direttore del FLAG JONIO 2 e della responsabile della locale antenna della Commissione Europea Alessandra Tuzza, esperta del Comune di Siderno per i fondi Comunitari, che ha curato la stesura del progetto.

 

Il programma della tre giorni ha previsto un filone interamente dedicato allo sport, che si è sviluppato nelle gare del 31 luglio con la Gara di Pesca a Surici con la collaborazione dell’ASD Sport Fishing di Siderno, le gare di beach volley, organizzate dal mister Peppe Greco, e di minibasket in spiaggia con la supervisione dell’associazione Mas y Mas,  e la passeggiata sportiva di fitwalking in riva al mare con il Presidente Fausto Certomà e soci.

 

Nella serata conclusiva il palco di largo San Francesco ha salutato l’elezione della Miss Bandiera Blu della Città di Siderno, designata a seguito di un concorso sui social network, che ha visto finalista la giovane Federica Carabetta. A conclusione il balletto offerto dalla maestra Ivana Sanci con il musical Romeo e Giulietta. I must delle tre giornate di Immersi nel BLU – festival del mare sono stati quindi lo sport, l’approfondimento delle tematiche legate alle prospettive di sviluppo del marketing turistico, il rilancio delle tradizioni locali, la rivitalizzazione del territorio, la riscoperta di antichi gusti e delle nuance artistiche del luogo.

 

Il progetto, è stato valutato – ha sottolineato il sindaco Fragomeni – tra i migliori a livello regionale ed è riuscito a coinvolgere direttamente l’intera amministrazione comunale, con tutti gli assessorati, dal Turismo ai Lavori Pubblici, dalla Cultura sino al Bilancio, che hanno curato per le proprie competenze l’evoluzione dell’iter progettuale. Una preziosa collaborazione è venuta dalla cittadinanza, impegnatasi al fianco delle istituzioni e delle Associazioni nell’opera di rigenerazione urbana naturalmente avviata grazie allo stimolo della manifestazione. Sono state tre intere giornate di animazione, sport e informazione strettamente connesse con le priorità della città marinara di Siderno”.

Il quartiere – ha affermato il vicesindaco Pellegrino – è stato un punto di snodo per l’evento, una cornice naturale, che ha rilanciato l’area da cui centinaia di sidernesi sono partiti in cerca di fortuna verso altri contesti”.

Non si può trascurare l’elemento di innovatività, che emerge alla fine dal progetto rappresentato dall’opera di restyling avviata in una logica di partenariato pubblico-privato, messa in atto tra il comune, le associazioni e la cittadinanza per allestire e recuperare l’area del Quartiere Sbarre, con un’azione dal basso di rigenerazione urbana, come consigliato dalle strategie di rilancio dei territori messe a punto dal Next generation Eu e dalle politiche di coesione.

 

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