“L’Amministrazione Comunale della Città di Gerace, guidata dal Sindaco Giuseppe Pezzimenti, – si legge in una nota del Comune – invita i Cittadini e gli Operatori dell’Informazione a partecipare giovedì 14 luglio alle ore 18:30 presso i locali del Museo Civico di Gerace all’attesa apertura della rassegna “Corrispondenze Contemporanee 2022 – Antropofysia – La ricerca delle ragioni della natura attraverso il fare naturale dell’uomo”, progetto culturale promosso dall’Associazione “Tabula Rasa” che avrà luogo a Gerace, dal 15 luglio al 6 agosto.
Giovedì 14 luglio si apre la “Residenza Fotografica -I Luoghi del Mutamento” a cura di Oreste Montebello e Attilio Spanò con il fotografo Massimo Mastrorillo, tutor della residenza, che sarà presente insieme ad Andrea Agostini, Cosimo Calabrese, Vittoria Caposicco, Emanuele Gaudioso, Simona Manganaro, Enrico Perassi, Daniela Petrone e Alessandro Sillavi, che indagheranno sull’anima più intima di Gerace.
I fotografi saranno a disposizione del pubblico, per mostrare l’andamento dei lavori e rispondere alle curiosità, presso le “Grotte di San Francesco, ogni pomeriggio dalle 18.30 in poi, dal 15 al 25 luglio.
Dal 3 al 5 agosto, invece, – prosegue la nota – dalle ore 18, 00 alle ore 21,00, si svolgerà, presso il cortile Spanò, la chiesa dell’Annunziatella e la chiesa di S. Caterina, l’evento artistico e performativo “La natura delle cose, tre artisti, tre luoghi, tre giorni contemporaneamente”, a cura di Domenico Grenci e Attilio Spanò, con Roberto Ghezzi, Simona Lombardi e Denis Volpiana e con la partecipazione degli allievi della Scuola di Cinematografia della Calabria. I luoghi scelti vedranno gli artisti realizzare le loro opere a diretto contatto con pubblico, che assisterà alla nascita di vere e proprie opere e all’allestimento di una vera e propria mostra.
Infine il 6 agosto, alle ore 18,30, si potrà assistere, presso le tombe preelleniche, alla performance Eternità di Persefone, cura di Maria Ariis e Attilio Spanò con la collaborazione della scuola ASD Danza Dionysos. La performance, basata sui testi di Ghiannis Ritsos, di Omero e di Ovidio vedrà una visita guidata tra le tombe preelleniche e l’esibizione di Maria Ariis e delle ballerine Miriam Napoli, Miriam Scali e Alessia Sgambelluri.
La rassegna, – conclude la nota – nasce da un’idea di Attilio Spanò, fondatore dell’Associazione Tabula Rasa, forte del successo dell’esperienza dello scorso anno, quando per la prima volta si aprirono gli spazi storicizzati di Gerace all’interazione con l’arte contemporanea. Anche nel 2022, quindi, le chiese di Santa Caterina e dell’Annunziatella e lo splendido cortile di Casa Spanò, si trasformeranno in studi en plein air. L’idea di Spanò è quella di non proporre una semplice mostra di quadri, o un’estemporanea di pittura, ma un vero e proprio percorso creativo mostrato, che permetterà a chiunque vorrà essere presente, di esserne parte. Le opere nasceranno sotto gli occhi del pubblico, muteranno col mutare della luce, occuperanno lo spazio lentamente evidenziando la fluidità del tempo e il divenire dell’ispirazione artistica”.
«Grazie al lungo lavoro dell’Associazione Culturale “Tabula Rasa”, e principalmente del suo presidente Attilio Spanò, l’offerta culturale di Gerace, per il 2022 vede una svolta importante» ha dichiarato l’Assessore Salvatore Galluzzo che ha aggiunto: «Non si tratta solamente di evidenziare le bellezze storiche della nostra città, non si tratta più di musealizzare e di sottolineare il valore turistico dei nostri monumenti ma, grazie alla rassegna Corrispondenze Contemporanee – Antropofysia, si riuscirà a vivere profondamente la realtà cittadina. Una realtà che non è fatta solo di storia lontana ma che la storia la fa ancora, ogni giorno che passa e che viene vissuto».