Mercoledi 13 luglio, nel magnifico scenario del Lido Piro Piro di Reggio Calabria si terrà l’annuale edizione del Premio di Studio “Domenico De Caridi” istituito dal Lions Club Reggio Calabria Host nell’anno sociale 1979/80 per onorare la personalità lionistica e la figura di cittadino di Domenico De Caridi.
La sua attribuzione è riferibile solamente a giovani laureati calabresi e di età non superiore ai ventotto anni, che durante gli studi universitari abbiano dimostrato eccellenza di merito e che nella tesi di laurea o in altri scritti abbiano illustrato e approfondito aspetti di interesse umanistico, scientifico o artistico, riguardanti la Calabria o più speficatamente la provincia di Reggio.
Quest’anno, la Commissione del Premio guidata dal Prof. Giuseppe Barbaro ha unanimemente assegnato il premio ex-aequo a due giovani neo laureati dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Si tratta di Rocco Bellantone e Rita Piria. Il Dott. Bellantone è nato a Reggio Calabria il 10/11/1995 e ha conseguito la laurea Magistrale in Economia presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria il 23/07/2021 con votazione 110 e lode/110 discutendo la tesi “Recovery Plan dall’Europa alla Calabria”. La Dott.ssa Piria, invece, è nata a Scilla il 22/5/1995, e ha conseguito la laurea Magistrale in Ingegneria Civile presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria il 12/10/2021 con votazione 110 e lode/110 e menzione scritta per il curriculum ed il lavoro di tesi, dal titolo “Possibili effetti dei cambiamenti climatici sul fenomeno dell’inondazione costiera. Caso studio: Scilla (RC)”.
La cerimonia di consegna sarà condotta dalla neo Presidente del Club Host Natina Cristiano Ippolito cui ha recentemente lasciato il testimone il Past Presidente del Club Giuseppe Strangio e vedrà la partecipazione delle massime autorità lionistiche del Distretto, della Circoscrizione e della Zona 27.
Il Premio, come detto, ricorda la figura illustre del Lion Domenico De Caridi. De Caridi nacque a Gallico, di Reggio Calabria il 5 novembre 1914 e concluse la sua esistenza terrena il 1° dicembre 1978.
Frequentò le scuole medie superiori presso il Collegio Pennisi di Acireale, tenuto dai Padri Gesuiti, ai quali rimase poi sentimentalmente legato per tutta la vita. Tenne l’ultima sua conferenza, proprio agli ex alunni del Collegio Pennisi il 27 novembre 1978.
A 22 anni, nel 1936, conseguì la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Messina, ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Tra il 1936 ed il 1941 fu ufficiale di complemento in Aeronautica, partecipando al secondo conflitto mondiale.
Nel 1941, superato il concorso in magistratura, prestò servizio come uditore giudiziario presso il Ministero, di Grazia e Giustizia. Successivamente, svolse le funzioni di giudice presso varie sedi della Calabria e della Sicilia, divenendo poi nel 1976 Presidente del Tribunale di Reggio Calabria.
Avvertì l’urgenza del riscatto morale del Meridione e, in particolare, della sua città e su questi temi avviò un efficace dibattito sia come Governatore Lions del distretto 108Y e Presidente (per due volte) del Lions Club di Reggio, sia come dirigente dell’Azione Cattolica (fu Presidente della giunta interdiocesana, delegato regionale e membro della consulta centrale, e successivamente, Presidente diocesano e consigliere diocesano).
Fu uno dei soci fondatori della Scuola Superiore di Servizio Sociale Mons. G. Ferro di Reggio Calabria e ne fu Presidente.
Negli anni ’70, insieme con un gruppo di intellettuali lions pubblicò la carta ’80, documento sullo stato del Lionismo meridionale, considerata ancor oggi attuale per la capacità di prevedere lo sviluppo dell’Associazione e punto di riferimento per i contenuti etici. «È stato – come scrisse Mons. Calabrò – un maestro di fede, in vita e in morte».