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Attendiamoci, si conclude CREO sperimentazioni alimentari. I ragazzi delle scuole alla ricerca dell’ingrediente segreto: l’amicizia

Si è concluso nei giorni scorsi il laboratorio di sperimentazioni alimentari dedicato alle scuole medie e superiori nell’ambito del laboratorio CREO del Progetto S.C.E.G.L.I., il percorso educativo curato da Attendiamoci per gli studenti selezionato all’interno del bando “Educare insieme” del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri.

I ragazzi delle scuole partner del progetto, l’ITE “R.Piria” e l’ IC “Montalbetti-Telesio” di Reggio Calabria, hanno affrontato un percorso lungo mesi per imparare a trattare gli alimenti e arrivare al risultato finale: sperimentare fino a creare un prodotto originale. In particolare, i ragazzi, guidati dai tutor Katia Macheda e Vincenzo Palmisano oltre che dagli ospiti ed esperti che si sono avvicendati lungo tutto il percorso, hanno creato insieme diversi gustosissimi prodotti.

Ma certamente non è il risultato principale raggiunto dal laboratorio: il vero obiettivo, pienamente raggiunto, è quello sintetizzato nel corso dell’evento finale dal presidente di Attendiamoci Alfredo Pudano: «Gli ingredienti di una ricetta, quando sono messi insieme, amalgamati, possono produrre qualcosa di buono. Se restano sparpagliati, divisi, allora non servono. Con questo percorso i ragazzi hanno imparato a lavorare in team, a impegnarsi assieme per un obiettivo comune ma, soprattutto, a stare insieme, costruendo la bellezza di relazioni significative, di amicizie vere. È questo l’ingrediente segreto del cambiamento».

D’accordo anche la professoressa Monica Tuscano, referente delle scuole per il progetto: «Sapevo che gli studenti avrebbero trovato un bell’ambiente qui, e così è stato. In particolare, ricordo che sono rimasti colpiti dal fatto che i tutor gli chiedessero, per prima cosa, “come stai?”. Senza nulla togliere al validissimo percorso didattico che hanno seguito, ritengo che questa sia la cosa più importante che hanno interiorizzato: essere accanto, essere insieme, cosa specialmente importante dopo un lungo periodo di isolamento».

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