La Fondazione Santa Critelli, il Gruppo Jonia-MagnaGraecia, l’Associazione Ferrovie in Calabria, e l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, per il terzo anno consecutivo, organizzano un convegno pubblico sulle tematiche riguardanti il futuro della mobilità lungo l’asse Sibari-Crotone. L’evento si terrà venerdì 19 aprile a partire dalle 17:30, nella sala “Santa Critelli”, c/o Arcuri Auto, in via Botteghelle 17 a Crotone.
Il programma della manifestazione, moderato dalla giornalista Giusy Regalino (RTI Calabria), prevede i saluti di Antonio Arcuri (Fon. Santa Critelli) e gli interventi di Fabio Pugliese (Basta Vittime 106), Roberto Galati (Ferrovie in Calabria), Domenico Mazza (Jonia-MagnaGraecia). La conclusione dei lavori sarà curata della Rappresentanza territoriale in seno Governo che opera nei due rami del Parlamento: l’On. Domenico Furgiuele e il Sen. Ernesto Rapani. A margine degli interventi del tavolo di Rappresentanza sarà dato spazio all’uditorio, nonché gli Amministratori dei Comuni jonici, i Presidenti delle Province di Cosenza e Crotone, le Rappresentanze Parlamentari calabresi e i Consiglieri regionali. L’invito all’iniziativa, di fatto, è rivolto anche ai Presidenti delle Camere di Commercio, Confesercenti, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria, Uil, CGIL, Cisl delle Province di Cosenza e Crotone.
Gli investimenti lungo l’area jonica, promossi dal Governo centrale con la collaborazione del Governo regionale, prevedono interventi sia sulla dorsale ferro-stradale che sulla implementazione dell’attività volativa e delle attività portuali di Crotone e Corigliano-Rossano. Il dibattito si pone l’obiettivo di stabilire quanto i richiamati investimenti siano coerenti con le complessità dei processi d’ammodernamento delle infrastrutture. Ancora, se risultino fedeli alle vocazioni e ai bisogni di un territorio dalle innate potenzialità, ma spesso dimenticato: l’ambito crotoniate e sibarita.
Fine ultimo dell’iniziativa sarà quello di evidenziare una rinnovata visione infrastrutturale, condivisa e funzionale, per tutto l’ambito dell’Arco Jonico e di facile e coerente raccordo con il Capoluogo di Regione.
Gli organizzatori auspicano che alla manifestazione possano partecipare ed intervenire anche i Rappresentanti ed i Referenti delle forze politiche del territorio, le Associazioni di categoria, gli Ordini Professionali e la Cittadinanza tutta. La discussione interattiva, infatti, si prefigge la volontà di dar vita ad un dibattito aperto, il più plurale possibile, da cui poi, si auspica, possa nascere un documento condiviso ed inclusivo.