Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, nell’ambito di una cerimonia pubblica molto partecipata svoltasi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, ha conferito questa mattina alla prof.ssa Sandra Costanzo, tra le ricercatrici di eccellenza internazionale nel settore ‘Antennas and Propagation’, un riconoscimento pubblico al merito con la consegna del sigillo d’oro della città. All’incontro, aperto dalla consigliera con delega alla cultura, Antonietta Cozza e che ha fatto registrare la presenza della presidente della commissione lavori pubblici, Concetta De Paola, hanno partecipato il prof. Stefano Curcio, direttore del DIMES dell’Unical, il dott. Dario Augieri, Dirigente medico responsabile di Igiene e Sanità Pubblica ed il dott. Sergio Nucci.
“Il riconoscimento pubblico che conferisco alla prof.ssa Costanzo questa mattina – ha affermato Franz Caruso – è per me pregno di significato collettivo. Ritengo infatti, che valorizzare e promuovere le nostre eccellenze risponda alla necessità del popolo calabrese di dover raccontare il positivo che insiste nella propria terra per contrastare l’immagine negativa che si divulga della Calabria. Il nostro, infatti, non è un territorio di mafia e criminalità organizzata, ma di tanto, tantissimo altro. In questo altro occupano un posto di primo piano le eccellenze culturali ed accademiche come Sandra Costanzo che rappresentano il nostro grande orgoglio e che, dunque, dovrebbero essere la nostra bandiera”. Franz Caruso ha, quindi, posto l’accento sulle tante professionalità che si formano all’Unical, altra eccellenza calabrese che primeggia a livello internazionale, ma che purtroppo sono costrette ad emigrare, esportando altrove conoscenza, competenze e professionalità. “Un’emorragia di cervelli che – ha detto Franz Caruso – è necessario fermare. In questa ottica con il magnifico rettore Nicola Leone, stiamo dando vita ad importanti sinergie che mi auguro e spero possano creare momenti di crescita e di progresso capaci di dare una possibilità di lavoro a questi nostri giovani così da trattenerli in Calabria per contribuire al suo sviluppo”.
“Sandra sei tra le 20 donne leader di ricerca di eccellenza nel settore a livello internazionale – ha affermato il sindaco Franz Caruso rivolgendosi direttamente alla prof.ssa Costanzo – e sono fiero di tributarti questo riconoscimento della Città di Cosenza, certo che proseguirai nel tuo cammino raggiungendo sempre nuovi e più grandi traguardi”. Sono seguiti gli interventi del prof. Curcio che si è soffermato sulla tenacia e la determinazione della prof.ssa Costanzo, caratteristiche che le hanno consentito di emergere in un ambiente, quello scientifico ed accademico, prettamente maschile in cui la donna deve lavorare di più e con maggiore fatica. Il dott. Augieri ha invece rilevato la straordinaria umanità di Sandra Costanzo dimostrata da referente Covid per l’Unical. Sergio Nucci, infine, amico di famiglia ha commosso la platea ricordando la mamma di Sandra Costanzo, Erminia, e raccontando il dietro le quinte del successo della scienziata dell’Unical, fatto di tante rinunce e sacrifici.
“Fuori dalla Calabria – ha detto Sandra Costanzo, professore ordinario di campi elettromagnetici – ho ricevuto tanti riconoscimenti, ma mai sono stata attenzionata dalla mia città. Oggi è la prima volta e ringrazio il sindaco Franz Caruso perché l’iniziativa odierna rende me orgogliosa”. La scienziata dell’Unical ha, quindi, presentato in estrema sintesi il lavoro di ricerca pubblicato sulla rivista ‘IEEE Transactions on Antennas and Propagation’, rientrando nel top 10% di eccellenza che le è valso il riconoscimento di una delle 20 donne leader di ricerca di eccellenza nel settore a livello internazionale.
“Il mio lavoro – ha detto Sandra Costanzo- propone una tecnica di modellazione matematica di sistemi radianti che possono essere controllati in maniera ottimale rispetto alla protezione ed alla tutela della salute della donna per scopi diagnostici. In particolare è volto all’implementazione di una tecnica di diagnostica per l’identificazione di lesioni tumorali al seno sin dalla più giovane età, così da superare le limitazioni delle tecniche diagnostiche attuali a RX che, essendo radiazioni ionizzanti, non consentono né di fare screening in giovane età né di ripetere lo stesso periodicamente in modo tale da garantire una prevenzione continuativa anche nelle donne giovani”. Durante la lectio, la prof.ssa Costanzo si è anche molto soffermata sul legame profondo tra scienza e verità, e sull’impatto che le scoperte scientifiche hanno sull’evoluzione e sul comportamento della società.
La cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del sindaco Franz Caruso del sigillo d’oro della città di Cosenza accompagnato da un caloroso applauso da parte dei presenti.