La storica festa del SS. Crocifisso che ci prepariamo a vivere dal 23 aprile al 3 maggio, sarà
caratterizzata quest’anno dallo straordinario evento della stipula di un gemellaggio tra il Santuario
della Riforma di Cosenza e la Custodia della Terra Santa.
Il luogo sacro tra i più cari alla fede del popolo della città e delle comunità della Diocesi per la
venerazione del prodigioso simulacro del Cristo Crocifisso, sente forte il legame di devozione e di
affetto per la terra di Gesù, testimoniato in forme sempre diverse di amicizia, di vicinanza e di
sostegno alla Custodia di Terra Santa.
Si è voluto pertanto rendere ancor più significativo tale vincolo spirituale, sancendo un’unione di
fede, di preghiera, di carità, che accomuni ancor più fedelmente i Frati Cappuccini di Calabria ed i
Frati Minori della Custodia nell’annuncio del messaggio della Salvezza realizzata da Gesù
Crocifisso e Risorto, sull’esempio del Poverello di Assisi.
Questo accordo, espresso in particolare con i luoghi santi della Passione del Signore ed il Santo
Sepolcro, sarà principio di un lavoro pastorale che il Santuario del SS. Crocifisso finalizzerà a
sensibilizzare verso i bisogni concreti della Custodia, in ordine alla missione specialissima affidatale
dalla Chiesa, valorizzando e promuovendo diverse iniziative pro Terra Santa (momenti di preghiera,
eventi culturali e pellegrinaggi) utili a far conoscere la storia e la missione della presenza francescana
in Terra Santa e a sostenere la diffusione delle attività promosse dalla Custodia; particolarmente
quelle legate all’ambito educativo, catechetico, caritativo e di conservazione dei luoghi santi.
La sottoscrizione dell’atto di gemellaggio avverrà sabato 27 aprile 2024, nel corso di una solenne
celebrazione che avrà inizio alle ore 18:30. A presiederla sarà Fr. Stéphane Milovitch, Guardiano
della Basilica del Santo Sepolcro, che giungerà a Cosenza direttamente da Gerusalemme. Egli stesso
unirà concretamente il Santuario del SS. Crocifisso alla Terra Santa, consegnando al Ministro
Provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria, Fr. Giovanni Loria, quale segno di perenne memoria e
venerazione, un’insigne reliquia del Monte Calvario.
In tal modo i fedeli che sempre si recano numerosi nel Santuario della Riforma, potranno ogni
volta compiere un pellegrinaggio spirituale nei luoghi santi della Passione, Morte e Risurrezione di
Gesù, meditando sui misteri principali della Fede ed accostandosi ai Sacramenti.
In un tempo segnato dalla guerra, dalla violenza e dalla povertà che hanno reso davvero difficile
la vita delle famiglie e dell’intera popolazione nella Terra Santa, tale gemellaggio ci porterà anche
accanto a loro, facendo giungere per le mani di Fr. Stéphane la nostra carità ed il nostro sostegno.