Cresce l’attesa per il nuovo ed interessante appuntamento della rassegna libraria “LibrinComune” promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e curata dalla consigliere delegata alla Cultura, Antonietta Cozza.
Lunedì prossimo, 19 giugno, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi è, infatti, in programma, alle ore 17,30, la presentazione dell’ultimo romanzo dello scrittore, giornalista e saggista, Antonio Monda, dal titolo “Il numero è nulla”. Collaboratore del quotidiano “La Repubblica”, molto legato alla città di Cosenza, anche per le sue origini, Antonio Monda vive a New York, dove insegna alla “New York University”. E’ titolare della rubrica “Central Park West” per Rai News ed è il direttore artistico del festival letterario “Le Conversazioni”. Prima ancora, è stato direttore della Festa del Cinema di Roma. “Il numero è nulla”, edito da Mondadori, è il nono volume dei dieci dedicati da Antonio Monda a New York, la città che lo ha accolto circa trent’anni fa. L’incontro con Monda, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, sarà aperto dai saluti del Sindaco Franz Caruso cui seguiranno gli interventi dell’avvocato Enzo Paolini e del magistrato Biagio Politano. A moderare i lavori, la consigliera comunale delegata alla Cultura e ideatrice di “LibrinComune” Antonietta Cozza. L’iniziativa è promossa dal Comune di Cosenza, insieme alla libreria Mondadori di Piazza XI Settembre e alla Fondazione “Premiosila ’49”. Con “Il numero è nulla” Antonio Monda riparte con la grande saga dedicata a New York nel Novecento, proseguendo la narrazione sulla città che lo ha adottato e dove vive, dopo aver conquistato i suoi lettori con “Il principe del mondo”. Nel nuovo romanzo, duro e diretto, lo scrittore racconta il mondo della mafia newyorchese degli anni Trenta. Tra “The Untouchables” e “Romanzo criminale”, questa nuova storia ci restituisce New York attraverso gli occhi del “Vescovo”, un sicario di Cosa nostra, al soldo del celebre boss Bugsy Siegel.
Inaspettata quanto travolgente è l’angolazione dalla quale Monda fa muovere il racconto. Gli occhi sono, infatti, quelli di un killer, che conquista denaro, fama e rispetto uccidendo la gente. Ma, come spesso capita, sarà l’amore per una donna a cambiare la situazione. Sullo sfondo, si staglia una città in trasformazione, in cui tutto può accadere: New York, il cuore pulsante del secolo americano. E’ lo stesso autore, infatti, che definisce il suo libro “un noir esistenziale ambientato nella capitale del mondo”. Ne “Il numero è nulla” il protagonista, oltre alla città di New York, è un uomo di origine siciliana, soprannominato il Vescovo, perché il padre, umile e religioso, sognava per lui la carriera ecclesiastica. Niente di più lontano dalla realtà: la vita che ha scelto, o da cui si è fatto scegliere, lo ha fatto diventare un sicario al soldo del violento criminale che fondò la città di Las Vegas.
Il Vescovo è spietato e implacabile e racconta le proprie gesta criminali come se si trattasse di normali episodi di un lavoro come tanti. Un giorno, però, l’incontro con una giovane donna irlandese, che fa la maschera in un cinema e che crede nella vita a dispetto dei tanti dolori che l’hanno colpita, comincerà a sgretolare tutte le sue certezze.