“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla” - Gabriel Garcia Marquez
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Violenza domestica male da sconfiggere: se ne discute a Paola

La violenza domestica  è una vera emergenza del nostro Paese che non si può sconfiggere solo con leggi e pene severe, ma anche e soprattutto con la prevenzione.

Se ne è parlato a Paola, presso l’accogliente saletta del Mondadori Point di Paola, nel corso della presentazione del libro dell’Avvocato cosentina Federica Candelise, : “”Il Circolo delle anime, Storie di crimini in famiglia”, organizzata dall’Associazione Confluenze Aps di Rende.

Si tratta di un saggio romanzato che ha lo scopo di divulgare chiari messaggi di prevenzione del fenomeno della violenza domestica, e che ha già ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui due prestigiosi premi letterari nazionali. Nel corso dell’evento sono intervenuti l’avvocato Giuseppe Bruno del Foro di Paola, la dott.ssa Tatiana Curti neuropsichiatra infantile Asp di Cosenza e la dott.ssa Rossella Lombardo, docente esperta in dinamiche relazionali. L’incontro, moderato dall’ avv. Francesca Branchicella, ha posto l’accento sulle varie forme di violenza che possono consumarsi tra le mura domestiche, dalla violenza fisica a quella psicologica ed economica, sottolineando inoltre l’importanza delle istituzioni, a partire dalla scuola, per prevenire questi fenomeni. La presidente Francesca  Daniele si è detta soddisfatta dell’esito del dibattito che ha coinvolto il pubblico molto numeroso e che ha fornito molti spunti di riflessione, ringraziando anche la socia paolana di Confluenze, Francesca  Branchicella, per l’organizzazione dell’evento che ha visto la partecipazione attiva anche di giovani studenti del liceo di Paola, Mariachiara  Gaetano, Bianca Locane e Francesco Sciglio, che si sono occupati della lettura di alcuni brani tratti dal libro e della giovane e bravissima cantante Clarissa Carbone, allieva della scuola “Nuove Armonie” del maestro Alberto La Neve, che si è esibita in due brani, emozionando il pubblico in sala. Soddisfatta anche l’autrice del libro che da settembre promuoverà un progetto antiviolenza nelle scuole.

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