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BoCs Museum, si rafforza la collaborazione tra Comune di Cosenza e Accademia Belle Arti di Catanzaro

Si rafforza la collaborazione, avviata già da cinque anni, tra il Comune di Cosenza e l’Accademia Belle Arti di Catanzaro. D’ora in avanti le due istituzioni faranno fronte comune anche verso un percorso di valorizzazione delle opere custodite al BoCs Museum, frutto delle residenze artistiche succedutesi ai BoCs art. Nella struttura del complesso monumentale di San Domenico saranno, inoltre, ospitate da novembre prossimo e fino al mese di giugno del 2023 una serie di mostre di docenti ed artisti legati all’Accademia di Catanzaro, ma anche alla città di Cosenza per la quale in passato hanno già realizzato opere e installazioni.

L’accordo di valorizzazione, suggellato dal rinnovo di un protocollo d’intesa già in essere, è stato presentato questa mattina, nella sala conferenze del BoCs Museum, nel corso di una conferenza stampa durante la quale è intervenuto anche il Sindaco Franz Caruso.

L’Amministrazione comunale c’è ed è presente – ha esordito il primo cittadino -. La città dispone di un patrimonio che merita di essere conosciuto e valorizzato. Noi – ha aggiunto Franz Caruso – stiamo puntando molto sul ritorno all’interesse culturale nella nostra città. Tutto quello che facciamo anche in questi luoghi, come il BoCS Museum, cerchiamo di utilizzarlo e valorizzarlo, anche e soprattutto per dare ai nostri giovani motivazioni ed interessi diversi. Io sono per l’intrattenimento – ha detto ancora il Sindaco – mi piacciono la movida e la città viva, però dobbiamo anche fornire ai giovani gli strumenti idonei per stimolare il loro apprendimento e la loro conoscenza. Il divertimento è importante, ma lo è anche la possibilità di conoscere le nostre realtà e il nostro patrimonio culturale. Disponiamo di tante ricchezze che spesso non sono conosciute da noi stessi. Dobbiamo fare in modo che temi e argomenti anche apparentemente lontani dai giovani, siano sempre più attrattivi nei confronti delle nuove generazioni che rappresentano la nostra vera ricchezza”.

Anche dalla delegata del Sindaco alla Cultura, Antonietta Cozza, che ha ricordato come nella giornata odierna si celebra, su tutto il territorio nazionale, la 18ma edizione della Giornata del contemporaneo per raccontare la rinata vitalità dell’arte contemporanea, specie dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, sono venute parole di apprezzamento per l’accordo di collaborazione. “Stiamo realizzando – ha detto Cozza -un momento importante di valorizzazione con l’Accademia delle Belle arti che consentirà una ripresa importante delle attività del BoCs Museum con la riscoperta delle opere in essso contenute. E’ questo – ha aggiunto la delegata del Sindaco – un’operazione di significativa sensibilizzazione della città, soprattutto per i giovani. Ecco perché – ha aggiunto – siamo felici di rinnovare il protocollo d’intesa con l’Accademia. Noi dobbiamo prenderci cura della bellezza e la bellezza si prenderà cura di noi”.

L’importanza della rinnovata sinergia tra Comune e Accademia delle belle arti di Catanzaro, è stata evidenziata da Marilena Cerzoso che, oltre ad essere direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, lo è anche del BoCs Museum. “L’arte – ha detto Cerzoso – ha bisogno di tante forze. E’ inutile andare avanti a compartimenti stagno, ma occorre fare rete e creare un sistema per poter valorizzare la nostra terra che ha potenzialità enormi. Questo rapporto di collaborazione – ha aggiunto – è adesso rafforzato, perché, nell’ambito del protocollo d’intesa che abbiamo rinnovato con l’Accademia per l’accordo di valorizzazione e per la realizzazione di un programma di mostre, c’è anche l’avvio di tirocini formativi per gli studenti della stessa Accademia che saranno direttamente impegnati nel riordino delle opere del Bocs Museum. I giovani studenti avranno modo di conoscere, attraverso questo coinvolgimento, i linguaggi dell’arte contemporanea utilizzati durante le residenze d’artista che sono state realizzate nei BoCS Art e che hanno dato vita a queste opere. Uno scambio importante – ha concluso Cerzoso – che renderà vivo e dinamico questo spazio museale che dovrà assurgere alla dignità di Museo vero e proprio, anche perché ancora non ha avuto questo riconoscimento, obiettivo per il quale stiamo lavorando”.

Soddisfatta per il rafforzamento del partenariato anche Simona Caramia, curatrice del progetto Ceilings finanziato dalla Regione Calabria, di cui l’Accademia è promotrice e che vede, già da due anni, coinvolti i Musei del Comune di Cosenza.

Da oggi – ha detto Caramia -non solo lavoreremo alla realizzazione di una serie di mostre e alla valorizzazione del patrimonio preesistente, ma vedremo direttamente in campo i nostri studenti, non solo perché si confrontino con gli aspetti teorico-pratici in Accademia, ma anche con tirocini formativi sul campo, proprio perché non vogliamo che il loro approfondimento abbia dei gap. Dobbiamo inculcare nei giovani – ha aggiunto – la voglia di mettersi in gioco e richiamare il proprio modo di stare al mondo. Punteremo su questi tirocini perché crediamo in una formazione migliore”.

Le mostre saranno allestite al BoCs Museum dal prossimo mese di novembre fino a tutto il mese di giugno 2023. Al tavolo della conferenza si sono inoltre alternati alcuni degli artisti che saranno ospitati durante le mostre, come Bruno La Vergata, Giuseppe Negro e Simone Bregantini. Gli altri artisti che esporranno al BoCS Museum sono: Luca Sivelli, Zeroottouno, Andrea Grosso Ciponte e Caterina Arcuri.

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