“Un giornalista, e lo stesso vale per un fotografo, ha il dovere di vivere in mezzo alle formiche, di vedere il mondo dal loro punto di vista”. Queste parole di Mario Calabresi rappresentano una esatta trasposizione di quello che nell’edizione di quest’anno, la XIX, vogliamo trasmettere a chi sarà con noi, “vedere il mondo dalla parte delle formiche”.
Manca davvero poco all’apertura della XIX edizione del Corigliano Calabro Fotografia, ormai diventato uno dei festival della fotografia più importanti del territorio nazionale. Il titolo di questa edizione, con patrocinio della Regione Calabria, del Comune di Corigliano-Rossano, della Camera di Commercio di Cosenza è “La Fotografia fra Denuncia e Speranza” e avrà, fra le tante attività del ricchissimo programma, un focus importante sul reportage di guerra per non dimenticare la situazione in Ucraina e sottolineare il ruolo centrale che ha sempre avuto la fotografia nel racconto e nelle narrazioni dei conflitti, delle tragedie e delle ingiustizie nel mondo.
Sotto la direzione artistica di Gaetano Gianzi e l’organizzazione dell’Associazione Corigliano Calabro Fotografia il programma si svolgerà dal 29 giugno al 3 luglio, mentre il copioso programma delle mostre, che si svolgono al Palazzo Ducale di Corigliano a Corigliano-Rossano, resterà visibile fino alla metà del mese di settembre.
Il primo atto è il workshop “Suoni e Visioni” di Pino Ninfa artista che segue un percorso di integrazione ed immersione fra la fotografia e la musica o sonorità ad essa collegate. L’intento naturalmente è anche quello di lavorare sulla percezione visiva e non solo musicale. La performance conterrà sia foto degli allievi insieme a fotografie di Ninfa e segue le esperienze già realizzate a Milano con la Civica Jazz Orchestra e a Cosenza nel 2019 e altri in Festival jazz.
Il 2 e 3 di luglio saranno i giorni del Portfolio Jonico, arrivato al suo quindicesimo appuntamento, tappa del Portfolio Italia – Gran Premio Nazionale della Fotografia Fujifilm 2022, dove undici importanti fotografi di livello internazionale saranno “lettori” di tanti appassionati fotoamatori che vorranno sottoporre i loro lavori per averi valutazioni e consigli da grandi professionisti del settore.
Ricchissimo il panorama delle mostre dove oltre a Pino Ninfa, protagonista del workshop, ci saranno le esposizioni di Livio Senigalliesi, Massimo Siragusa, che sarà premiato come Autore dell’Anno e che vanta un palmares con 4 World Press Photo e 3 Sony Award, Tony Gentile – autore dell’iconica foto di Falcone e Borsellino- Leonello Bertolucci, Stefano Pia, Ilaria Sagaria, Anne Pauline Franz e altre collettive a tema sulla guerra, come Face for Peace. Sfacciati contro la guerra, sulla fotografia urbana e Cities e sulla Street Photography.
Oltre alle premiazioni, fra cui quella del Portofolio Jonico, saranno numerose le presentazioni di libri di alcuni degli autori in mostra, ma anche di altri fotografi di grande notorietà importanza, basta citare un nome come Francesco Cito.
Il Festival si chiuderà il 3 luglio al Palazzo delle Fiere di Schiavonea con un concerto/performance fra musica e fotografia.
Un’edizione importante, da vivere e ricordare, che ancora una volta, grazie al continuo lavoro degli organizzatori, porta la cultura, la bellezza e l’importanza dell’arte fotografica, rendendo protagonista la città di Corigliano-Rossano e la Sibaritide.