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Le giornate mediche dello Jonio fanno il pieno di iscritti

Registra il sold out di iscritti, il congresso “Giornate mediche dello jonio”, l’appuntamento per i professionisti della sanità, promosso dal dr Luigi Muraca, giunto alla terza edizione e diventato un appuntamento atteso e molto seguito.

Due giornate di relazioni e confronti sulle patologie di medicina interna e “sulla necessità di saper gestire pazienti complessi e pluri-patologici che rappresentano – ha detto il responsabile scientifico ad apertura dei lavori congressuali – una vera e propria sfida, anche in relazione al necessario approccio multidisciplinare alla patologia e al paziente”.

Al centro della due giorni, temi di stretta pertinenza medico-clinica sia gli aspetti e le problematiche connesse al management, alla gestione infermieristica e ai profili di responsabilità professionale sanitaria.

Nelle sette sessioni tematiche medici ed operatori si confrontano su: gestione infermieristica, management e clinica, cardiologia, patologie respiratorie, malattie metaboliche e diabete, obesità ed ecografia interventista.

“Obiettivo che l’iniziativa si prefigge – ha spiegato il dr Muraca, direttore della UOC Medicina Interna dell’Asp – è quello di realizzare la rete di collaborazione e sinergie tra ospedale e territorio, non solo necessaria nella presa in carico di pazienti, spesso con pluri patologie e multi cronicità, ma anche la metodologia più adeguata ad offrire i migliori percorsi diagnostici e terapeutici di medicina interna”.

Tra i relatori oltre ai medici di medicina generale anche alcuni direttori di UU.OO.CC dell’Ospedale Annunziata di Cosenza e degli Spoke provinciali.

“La presenza contemporanea dei medici di Medicina generale, di quelli dell’Hub di Cosenza e degli ospedali Spoke – ha detto il dr Muraca ci offre la possibilità di condividere modalità di integrazione ospedali-territorio e di individuare le strategie più adeguate, per una gestione del paziente complesso, multidisciplinare e in interazione tra i vali livelli di organizzazione e servizi sanitari”.

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