Oltre 868 chiese, e poi conventi, caserme, castelli, unità immobiliari, fondi rustici, cascine, boschi e selve. E’ il patrimonio diffuso in tutta Italia del Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno – la cui mission è assicurare la tutela, la valorizzazione, la conservazione e il restauro dei beni – che oggi ha festeggiato i 40 anni di vita con un convegno a Taverna (Catanzaro) nella seicentesca Chiesa di San Domenico che ospita numerose opere di Mattia Preti.
All’incontro, promosso dalla Direzione centrale degli Affari dei culti del Viminale in collaborazione con la Prefettura di Catanzaro, la Soprintendenza archeologia, Belle arti e Paesaggio di Catanzaro e Crotone e il Comune di Taverna, hanno partecipato la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro con delega al Fec, il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il direttore centrale degli Affari dei culti prefetto Alessandro Tortorella, l’arcivescovo di Catanzaro e Squillace mons. Claudio Maniago e l’assessore Regionale Antonio Montuoro, la soprintendente Stefania Argenti, il direttore del Museo Civico di Taverna Giuseppe Valentino. “Il Fec in Calabria – ha affermato Wanda Ferro – è presente con 17 chiese, cinque in provincia di Catanzaro. Il lavoro svolto dal Fondo, anche grazie alle risorse stanziate dal ministero dell’Interno, è il risultato di una volontà comune diretta a conservare l’integrità di tali inestimabili beni e assicurarne la fruizione. Si tratta di un investimento sulla cultura e sul futuro dei territori, oltre che un dovere verso la nostra storia e le nuove generazioni, oggi attivamente protagoniste di questo evento”.
“La giornata odierna – ha detto Tortorella – che si inserisce nel più ampio programma di iniziative dedicate all’anniversario del Fec rafforza, nella sinergia tra le Istituzioni coinvolte, la consapevolezza del valore degli edifici di culto come beni culturali e ne promuove la conoscenza al grande pubblico”. “L’anniversario del Fondo edifici di culto – ha detto De Rosa – è l’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione tra Amministrazioni centrali, Prefettura ed Enti locali, e Taverna, con la sua storia e la ricchezza delle sue chiese, rappresenta un esempio concreto di come la tutela dei luoghi di culto coincida con la tutela della memoria e dell’identità delle comunità”.
