E’ stata una presentazione all’insegna del “risveglio”. Il risveglio dal torpore che sembra caratterizzare questa città, ma che ha ancora importanti margini di recupero attraverso l’impegno di volontari e volenterosi. Tra i volontari storici ci sono quelli dell’associazione “Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore”, guidati da Daniela Fulciniti, che in quarant’anni di attività hanno portato il sorriso nei reparti pediatrici, hanno attivato sportelli di ascolto per le famiglie in difficoltà, hanno realizzato seminari ed iniziative culturali, ed ora si accingono a promuovere la “Villa Margherita Allegra” come momento conclusivo della campagna “La Catanzaro Solidale”.
“E’ una campagna iniziata ad aprile che mira, attraverso la somministrazione di un questionario, a conoscere le motivazioni che spingono ad impegnarsi socialmente, ma anche gli ostacoli che ne impediscono la partecipazione”, ha spiegato la presidente Fulciniti alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che avrà luogo a Villa Margherita, appunto, venerdì 27 aprile a partire dalle ore 16.
Per quella data il TDDM – assieme alle tante associazioni coinvolte, ognuna con compiti diversi – accoglierà i cittadini in tante aree predefinite: l’area dedicata all’accoglienza, alle famiglie, al gioco per i bambini e l’area “food” che si avvale dei piatti tipici, cucinati sul momento, dallo chef Luigi Mazzei, mentre all’organizzazione provvederà il servizio catering di Angela Manfredi, con il supporto dei volontari de “Il Cenacolo” e di “Un Raggio di Sole”.
L’Open day per le famiglie, vedrà, invece il coinvolgimento diretto, oltre che del TDDM, del Centro di Ricerca e Promozione Familiare “Don Pellicanò” e del Centro Calabrese di Solidarietà. In loro rappresentanza sono intervenuti Caterina Iuliano e Claudio Falbo, che alla moderatrice Benedetta Garofalo hanno risposto come non basti la vicinanza e l’ascolto per soddisfare i bisogni più disparati delle famiglie di difficoltà, specie di quelle nei quartieri periferici. “Ci siamo trovati più volte a sostituirci alle istituzioni preposte, pur non essendo un compito nostro – ha difatti chiarito Falbo – E’ tempo di gettare le basi per un cambiamento, che non può fare a meno della partecipazione delle istituzioni e dell’intera collettività”. Ci si è interrogati, poi, sul ricambio generazionale delle realtà associative del nostro territorio, che deve fare anche i conti con il triste dato della fuga inesorabile dei giovani dalla Calabria. Su questo il direttore del CSV Calabria Centro, Stefano Morena, ha provato a fare una riflessione, che un po’ esula dal contesto territoriale, essendo un argomento di ampia prospettiva che tocca la ricerca di lavoro e di nuovi spazi per potersi esprimere, che non sembrano essere quelli associativi così come finora strutturati. Intanto c’è bisogno di promuovere un’idea diversa, che è politica e culturale insieme, in cui i giovani possano ritrovarsi. Ciascuno è chiamato, quindi, a fare il suo ma in un’ottica più aperta ed orientata al futuro, ed eventi di questo genere, così come il Servizio Civile, vanno nella giusta direzione.
Alle volontarie del TDDM, Angela e Stella, a nome di tutto lo staff, è spettato infine descrivere le attività laboratoriali previste all’interno dell’area gioco riservata ai bambini, ma anche alle mamme, che avranno modo di partecipare alla sessione di yoga organizzata appositamente. E poi ogni associazione, che darà il suo contributo in quel giorno, è stata ringraziata una per una: Libellula, Un Raggio di Sole, Musica e Musica, Don Pellicanò, La Sfinge, Un Cuore per Botricello, The World Ninja, Cooperativa Coriss, La Bussola d’Oro, Portiamo un Sorriso, Centro Calabrese di Solidarietà, Catanzaro Family Biker’s, la Fabbrica dei Sogni, Il Cenacolo e, naturalmente, il CSV Calabria Centro.