Grande festa delle lingue al Liceo “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme che il 20 marzo ha ospitato associazioni che da decenni operano con attività di approfondimenti culturali e linguistici.
Infatti, nell’ambito dell’orientamento della lingua tedesca, il Liceo Campanella ha avuto il piacere di ospitare le rappresentanti dell’ufficio VIAVAI di Roma che mette a disposizione dei giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni, un’ampia piattaforma online contenente informazioni su tutti gli aspetti dello scambio giovanile italo-tedesco. Attraverso il loro sito internet, i giovani italiani e tedeschi, così come i genitori, gli insegnanti, gli operatori giovanili e tutte le persone interessate possono conoscere le offerte formative, gli scambi e le collaborazioni istituzionali in atto tra Italia e Germania. Gli obiettivi principali, oltre al potenziamento degli scambi giovanili italo-tedeschi, sono l’attuazione di progetti congiunti con partner tedeschi e italiani, l’incentivazione dello scambio di idee ed esperienze e l’avvicinamento dei giovani alla realtà culturale dell’altro Paese contribuendo al superamento degli stereotipi che spesso accompagnano la conoscenza di culture diverse.
La direttrice, Josephine Löffler, ha illustrato agli studenti del triennio del Liceo Linguistico, tutte le opportunità che vengono offerte, dallo scambio scolastico alla doppia laurea in Germania. Tali progetti sono finanziati dall’Unione Europea, dai Ministeri degli Affari Esteri (italiano e tedesco) e supervisionati dall’Ambasciata tedesca in Italia.
Altro momento importante la Festa della Francofonia, una realtà nata dopo la decolonizzazione, che raggruppa oggi più di 88 Paesi a livello internazionale, l’OIF e ha scelto come tema dell’anno la lingua francese e lo sport.
La Presidente de l’AF di Catanzaro, Fernanda Tassoni, ha fortemente voluto festeggiare l’evento presso il Tommaso Campanella di Lamezia Terme “prestigioso presidio culturale e fucina formativa per tanti studenti che, provenienti dal territorio, intendono potenziare le loro conoscenze linguistiche per meglio affrontare le sfide a livello europeo”. “Importante – ha aggiunto la presidente – ricordare il contributo di una scuola, che nelle molteplici attività, si avvale dei progetti Erasmus permettendo a tanti giovani studenti di vivere un periodo “immersivo” nei Paesi europei. La Francia tra tutti è destinazione privilegiata!” La Presidente Fernanda Tassoni ha inoltre sottolineato il concept di “francofonia” definendone le origini, il significato e l’essenza. Tre gli autori scelti come testimoni culturali Senghor, Ammi e Jalloun , letti, commentati ed interpretati dagli studenti del Liceo linguistico e dai docenti del Dipartimento di Lingue.
Ad impreziosire la mattinata la consueta presenza del Liceo musicale e del Liceo coreutico che con le loro performance hanno coniugato linguaggi diversi in un armonico gioco espressivo: da Voilà, rielaborata in chiave contemporanea con una coreografia curata dai proff. Roberto Tripodi e Vittoria Guarracino, a L’enfer frutto, come dichiara il prof. Tripodi di un laboratorio coreografico volto a rappresentare l’terno conflitto tra l’inferno interiore e l’inferno della società in cui viviamo alla celeberrima La Vie en rose con la coreografia curata dalla prof.ssa Stefania Greco e la voce di Marta Guzzo guidata dalla prof.ssa Giovanna Massara, che ha permesso ai presenti di immergersi nell’atmosfera bohémienne parigina.
Presenti gli IC Perri- Pitagora, Nicotera- Costabile, Ardito- Don Bosco e Sant’Eufemia.
La dirigente scolastica Susanna Mustari ha espresso piena soddisfazione sottolineando come “il Liceo Campanella in linea con la politica linguistica promossa dall’Unione europea ai fini di facilitare il processo di integrazione e di cittadinanza. Un ringraziamento particolare ai docenti di lingua francese e in particolare alla prof.ssa Carmen Marra che da anni cura, in modo esemplare, i contatti con l’Alliance Française e l’organizzazione della consueta giornata celebrativa a dimostrazione che la nostra scuola, fortemente legata al territorio, opera in una visione interculturale e funge da traghettatore ideale verso un’Europea sempre più presente nei progetti futuri dei nostri giovani”.
Ancora una volta l’Auditorium del Liceo Campanella è stato sede di un dialogo interculturale per rafforzare i legami di amicizia tra popoli e accrescere la consapevolezza di una cittadinanza che va oltre i confini nazionali.