Alla quinta tappa di “Città in scena – Festival diffuso della Rigenerazione urbana”, che si è tenuta a Salerno lo scorso 27 ottobre, è stata selezionata anche la città di Lamezia Terme , rappresentata dall’Assessore pianificazione territoriale ed urbanistica Ing. Francesco Stella che ha presentato la progettualità lametina all’attenta platea di professionisti, istituzioni ed esperti nonché a studenti e cittadini.
I progetti scelti da un’apposita commissione e portati in scena, sono stati 16, provenienti dalle città delle regioni Campania, Calabria e Basilicata.
I Progetti prescelti hanno avuto come filo conduttore un carattere innovativo dal punto di vista della sostenibilità economica e sociale.
La città di Lamezia Terme più che un singolo progetto ha presentato una pluralità di azioni di trasformazione degli spazi urbani che investono l’intera città: dalla rigenerazione dei centri urbani e delle periferie alla riqualificazione della fascia costiera e ad un nuovo sistema di mobilità sostenibile.
Lamezia è stata l’unica città calabrese non capoluogo di provincia ad essere selezionata.
L’amministrazione comunale è stata rappresentata dall’assessore Francesco Stella che ha illustrato i progetti finanziati (PiNQuA, Rigenerazione Urbana, Agenza Urbana, Scuole, Impianti sportivi etc.).
La presentazione ha suscitato grande interesse non solo per i tanti progetti finanziati ma soprattutto per quanto si sta mettendo in atto in tema di sviluppo integrato del territorio.
I grandi progetti di trasformazione del territorio da una parte ed il Piano Strutturale Comunale dall’altra – ha sostenuto Stella – rappresentano un’opportunità storica per rafforzare e migliorare la vivibilità e lo sviluppo della città.
La città di Lamezia Terme è stata già invitata a partecipare all’evento nazionale che si terrà a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, dal 13 al 15 dicembre 2023.
Anche a livello nazionale, quindi, è riconosciuto l’eccellente lavoro che si sta portando avanti dall’Amministrazione Mascaro che trasformerà positivamente nei prossimi anni l’intero territorio lametino.