Ancora un’occasione di apertura al territorio e ancora un contributo alla città da parte dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nella giornata di mercoledì saranno due gli appuntamenti a cui l’Aba darà il via e che saranno aperti a tutti: la prima, all’interno della sede di via Tommaso Campanella, nel quartiere Materdomini, è la mostra di Esmanur Özöner che sarà inaugurata alle ore 12 e sarà visitabile dal lunedì al venerdì (dalle ore 8:30 alle ore 19:30) all’interno dei locali dell’ex istituto “Einaudi” fino al prossimo 8 luglio.
La mostra trae linfa da una selezione delle opere dell’artista turca curata dai docenti Aba Francesco Sena, Giuseppe Guerrisi e Giuseppe Negro.
La seconda è legata alle attività di “#daMargherita”, la rassegna di iniziative e incontri a carattere culturale che animerà Villa Margherita dal prossimo 19 giugno e che nelle giornate del 14, 15 e 16 vivrà il suo “aspettando #daMargherita” a cui contribuirà anche l’Accademia.
Sarà, infatti, inaugurata alle ore 18 la personale di Luca Granato, studente dell’Aba Catanzaro quale menzione speciale a corredo della laurea triennale conseguita dal giovane artista. Questa sarà allestita all’interno dei locali della sede dell’Accademia di via Tripoli 46/48 (adiacente alla Villa Margherita) e sarà visitabile fino a novembre negli orari e nei giorni di apertura dell’Accademia stessa (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 19:30, salvo il periodo di chiusura estivo).
La mostra di Granato sarà poi accompagnata da un catalogo, che verrà presentato nel finissage della mostra, con i contributi critici del direttore dell’Aba Virgilio Piccari, e dei docenti Caterina Arcuri (coordinatrice scuola di Pittura), Simona Caramia, Giuseppe Guerrisi (coordinatore di Scuola di Scultura).
«Le due mostre, fortemente volute dal direttore Piccari, rientrano tra le attività che il dipartimento di Arti Visive ha inteso realizzare per gli studenti e per tutta la città. Iniziative che, da ottobre, si moltiplicheranno e vedranno protagonisti gli studenti delle scuole di Pittura, Scultura, Decorazione e Grafica Illustrazione – ha spiegato Simona Caramia, coordinatrice del dipartimento di Arti Visive dell’Aba –. La mostra di Luca Granato e quella di Esmanur Özöner, quale momento di confronto in virtù delle buone pratiche di internazionalizzazione, sono per noi un momento importante di formazione extra didattica e di riconoscimento di possibilità che vogliamo dare ai nostri allievi».
«Crediamo fortemente nei nostri studenti e nel dare loro la possibilità di essere protagonisti di iniziative aperte al territorio – ha aggiunto Piccari -. Si tratta di un elemento formativo molto importante perché serve a mettere a contatto diretto con l’esterno, fuori da un contesto “protetto” come può essere quello accademico, i ragazzi in una fase in cui è possibile ulteriormente intervenire con indicazioni e supporto: così li prepariamo al mondo che li aspetta e allo stesso tempo ci apriamo alla città e alla regione tutta. Quale miglior modo se non questo per festeggiare i primi 50 anni di attività dell’Accademia?».
Ma, in attesa di svelare quale sarà il contributo a “#daMargherita” da parte dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, la mini-rassegna che anticipa la manifestazione vedrà un’altra attività curata dall’Aba: il 15 giugno, in occasione della presentazione dell’albo illustrato “Il cacciatore di nuvole” (di Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata, biblioteca comunale “De Nobili”, ore 18:30) gli studenti del corso di Illustrazione hanno organizzato un laboratorio didattico e una serie di letture per bambini in lingua italiana, inglese e portoghese. L’iniziativa è organizzata con Nati per leggere Calabria e con il Consolato onorario del Brasile in Calabria.