Ad inizio 2023, è stata inaugurata la Scuola della Pace promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, nata nella Parrocchia di Santa Maria Goretti in Lamezia Terme (CZ).
Oltre i confini della Parrocchia in cui è nata, estendendo il suo campo di azione sul territorio della Diocesi di Lamezia Terme, la Scuola della Pace, in questi mesi, ha risposto a bisogni educativi riscontrati, principalmente, nella zona di Nicastro (Lamezia Terme) con l’obiettivo di proporre, garantire e concretizzare un’istruzione di qualità per bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e 18 anni, di diversa provenienza ( soprattutto marocchini, nigeriani, rom ma anche lametini), che hanno svariate difficoltà sul piano educativo, sociale ed economico. È nato così, per loro, il progetto “Impariamo divertendoci” che, con le sue attività, vuole proporre un reale momento di integrazione e condivisione, partendo dall’istruzione, punto centrale della formazione della persona, diventando, nel contempo, risposta concreta alle fragilità sociali e familiari in cui, spesso, i minori cosiddetti a rischio vivono.
Il progetto vuole permettere a tanti bambini a rischio dispersione scolastica, analfabetismo e lavoro precoce di poter avere accanto operatori volontari che li accompagnino nel supporto scolastico, garantendo anche un sostegno affettivo, un’educazione religiosa e alla solidarietà e interculturalità. In realtà, il progetto ben presto si è esteso perché ai ragazzi, si sono affiancate anche le loro mamme straniere che hanno chiesto aiuto per apprendere la lingua italiana. Si tratta di donne che hanno già un titolo di studio nel loro Paese, di grande intelligenza e desiderio di imparare ed integrarsi per cui rapportarsi con loro è davvero un piacere e una soddisfazione.
Con questo progetto la Scuola della Pace, unitamente alla Parrocchia di Santa Maria Goretti, che ha dato un contributo significativo per la sua concretizzazione, al Progetto Policoro, che ha sostenuto e aiutato a strutturare il percorso e ad altri partner ha partecipato alla seconda edizione del “Contest Parrocchie ecologiche” promossa dal Movimenti Lavoratori dell’AC nel mese di maggio 2023.
Grazie allo stimolo del goal 4 dell’agenda 2030, di garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti, si è pensato di proporre il progetto per il conseguimento di tali obiettivi attraverso le seguenti attività e laboratori:
1) Doposcuola incentrato sulle carenze dei beneficiari, divisi per classi di appartenenza;
2) Laboratori di riciclo creativo;
3) Attività ludico-ricreative attraverso giochi e sport;
4) Formazione e informazione sui rischi e pericoli dell’era digitale.
Il gruppo informale di volontari, che con grande entusiasmo, disponibilità e generosità si sono messi a disposizione, è formato da membri della Comunità di S. Egidio, da volontari provenienti dalla Parrocchia di S. Maria Goretti; dall’ AC Parrocchia di S. Maria Goretti; dal Progetto Policoro Diocesi di Lamezia Terme; da Docenti in pensione, studenti universitari e ragazzi facenti parte della Parrocchia.
La Scuola della Pace, dopo essere stata ammessa alla seconda fase del contest, è stata selezionata tra i 9 vincitori di questa seconda edizione. Grande la felicità per questo risultato raggiunto, che fa ben sperare per il futuro, è, infatti, un riconoscimento prestigioso dell’azione che con tanta pazienza, fatica, ma anche gioia immensa, entusiasmo, fiducia, si sta portando avanti e riprenderà a settembre dopo la pausa estiva.
La Scuola della Pace ha intercettato un bisogno importante presente sul territorio a cui le strutture pubbliche, private, associative presenti e già operanti non riescono a rispondere sufficientemente. L’auspicio è che, visto il riconoscimento della validità del progetto e dell’operato, dato da questa vittoria, ma anche dalla notevole affluenza di bambini e mamme, si possa trovare una sede per la Scuola della Pace che garantisca stabilità, luogo di incontro e di crescita comunitaria, libera, spensierata, gioiosa, nutrita da relazioni sane che implementano la speranza nei/dei bambini, uomini del domani. Ringraziamo di cuore il Movimento lavoratori dell’AC che ha creduto nel progetto e a quanti ci hanno aiutato a idearlo e realizzarlo.