Lo scrittore e musicista cosentino Gianluca Veltri ha composto nel suo fortunato romanzo
intitolato «L’odore dell’arrivo», pubblicato dalla Ferrari Editore, un’avventura del quotidiano
fatta di percezioni, gioie, slanci e contrazioni, a volte anche dolorose. Il Museo del Rock di
Catanzaro ha visto un sabato sold-out, il 18 febbraio 2023 alle ore 18:00, per la presentazione
del libro, sotto forma di reading musicale. Ha moderato Piergiorgio Caruso. È stata l’occasione
per conoscere più a fondo l’opera di un autore che da anni si confronta con le forme della
scrittura ma anche della musica. La trama, che cattura sin da subito con i suoi intrecci, si
affida a un protagonista senza nome che rievoca percorsi e fatti, cercando di decifrare il
legame invisibile che unisce emozioni e luoghi. Su tutto s’insinuano colonne sonore indelebili
che punteggiano le pagine.
IL LIBRO
Un romanzo narrato in prima persona, diviso in tre sequenze, che si dipana in più direzioni, tra
paesaggi, sentimenti e personaggi che si completano in un’unica magica storia e concorrono a
riprodurre vicende individuali e collettive, in scala ridotta (la voce dei ricordi, l’humus di una
piccola città, un’orma sulla luna) o ingigantite (le atmosfere di un giorno qualunque, una
vecchia casa nel bosco). Gianluca Veltri racconta così le risonanze e i rispecchiamenti
dell’esistenza, attraverso gli occhi e le parole di un protagonista senza nome, stabilendo uno
scambio dialettico tra il presente e l’irrealtà reale del passato. Un libro raffinato in cui la musica
assume sempre il ruolo del contenuto, dell’essenza: è il racconto del mondo tra gli echi
dell’altopiano silano, è la natura intesa come valore da vivere, è la memoria del tempo, è il
diritto di dirci felici, è il rosario dei rimpianti, è l’odore dell’arrivo. La postfazione è firmata da
Dario Brunori.