“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
HomeAgoràAgorà CatanzaroLa "Notte del Liceo Classico" al 'Fiorentino' di Lamezia tra cultura, arte...

La “Notte del Liceo Classico” al ‘Fiorentino’ di Lamezia tra cultura, arte e sorrisi

Per la Notte del Liceo Classico i ragazzi del “Fiorentino” protagonisti di una serata magica e speciale. ‘L’ottava edizione della kermesse culturale, ritornata in presenza, ha richiamato l’attenzione di tanti lametini. Presente il primo cittadino Paolo Mascaro e l’assessore alla Cultura Giorgia Gargano. Nel corso della kermesse è stato inaugurato un archivio storico. Presentato ufficialmente anche l’inno del Fiorentino.

La manifestazione è stata trasmessa in diretta streaming grazie alla collaborazione con “Dissonanze Studio” e la conduzione di Renato Failla. Tema centrale è stato quello dell’accoglienza e il valore della diversità. Lo ha rimarcato ad inizio serata la professoressa Cittadino. Lo stesso tema che hanno portato avanti tutti i licei classici d’Italia per questa notte ormai diventata un appuntamento davvero atteso. “Humanitas” tanto cara alla cultura classica. I saluti iniziali sono stati del dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli che ha rimarcato la valenza di questa iniziativa e il pregevole lavoro fatto dagli alunni. Tanti hanno raggiunto lodevoli traguardi e sono stati premiati durante la serata per le attestazioni avute in competizioni regionali e nazionali. Un lungo elenco di premiati chiamati di volta in volta dalla professoressa Nicastri.

Sul tema dell’accoglienza, che è stato il filo conduttore della serata, è intervenuto in collegamento dalla parrocchia di Santa Lucia Don Vittorio Dattilo, che ha frequentato da ragazzo il Liceo Fiorentino e qui ha anche insegnato: Ai ragazzi che sognano “un mondo senza barriere” ha evidenziato l’esigenza di «camminare insieme».

Il Fiorentino è stata anche la scuola frequentata dal sindaco Mascaro che non è voluto  mancare a questo appuntamento, «quarantuno anni fa – ha detto sono andato via da questo istituto, chi frequenta questa scuola qui lascia il cuore e il cuore ti porterà sempre qui». Collegata in streaming l’ospite della serata: professoressa Serena Mercuri, anche lei ex studentessa del Fiorentino ed oggi con carriera cattedratica all’estero. Ai ragazzi ha suggerito: «Studiate e viaggiate, conoscete il mondo».

Tante le esibizioni degli studenti. La prima una versione della canzone “Yesterday” eseguita e cantata da Francesco Maione e Lorenzo Colistra. Un esperimento bilingue singolare curato e spiegato dal professore Francesco Polopoli. Presentati anche diversi laboratori come il Design curato dall’indirizzo Artistico del Fiorentino con il gruppo Arte Ficio (guidato dalle professoresse De Fazio e Rotundo. Spazio poi per magazine ufficiale del Fiorentino “Kainon” giunto al quarto numero con il gruppo di redazione coordinato dalla professoressa Portobonacci. Poi ancora esibizioni degli studenti guidati dalla professoressa Colangelo con un canto del purgatorio riscritto seguendo la tematica dell’inclusione. A seguire il laboratorio o teatrale curato dalla professoressa Sirianni, con esibizione egli studenti di un poema epico e lettura di un brano in greco.

Ampio spazio anche alla curvatura Biomedica presentata da alcuni studenti e dalla docente Colacino. Poi è stata la volta dell’inaugurazione dell’archivio storico con importanti documenti e un lascito del poeta Costabile. Un lavoro svolto dalla classe 5C seguita dal prof. Gaetano. Durante la serata è stato anche presentato per la prima volta l’inno ufficiale del “Fiorentino” con testo del Professore Polopoli e musica del Prof. Le Pera. Al progetto ha lavorato anche La professoressa Chiefallo.

«E’ stata una continua emozione – rimarcava il dirigente scolastico a fine serata – un flusso inarrestabile di emozioni di positività e realizzazione di sogni. Abbiamo premiato tante eccellenze, alcune anche collettive di intere classi. Questo è un grande risultato ottenuto anche al lavoro dei docenti che hanno ben guidato i ragazzi».

Articoli Correlati