Si è svolta a Napoli, presso la Sala Italia del Castel dell’Ovo, la I edizione del convegno “Sicurezza alimentare: Stato dell’arte e prospettive “. Il tema che riveste notevole importanza e di ciò ne è implicita conferma il gran numero di qualificati relatori, che si sono alternati nella giornata di approfondimento, espressione di altrettante professionalità, quotidianamente impegnati al riguardo ed il cui operato è finalizzato innanzitutto alla tutela della salute dei consumatori.
L’evento è stato organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Napoli e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. I lavori sono stati coordinati dal Dott. Agronomo Giuseppe Ceparano ODAF Napoli, e hanno visto la partecipazione di diverse relatori, tra cui: il Sindaco Prof. Gaetano Manfredi , Rettore Prof. Matteo Lorito, Assessore all’Agricoltura Dott. Nicola Caputo, Arma Carabinieri Forestali Regione Campania Comandante Generale di Brigata Ciro Lungo, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Presidente Dott.ssa Forestale Sabrina Diamanti, Ministero della Salute Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione – Uff. VII Prodotti fitosanitari Dott. Pasquale Cavallaro,Istituto Superiore di Sanità Environment & Health Department Dott.ssa Emanuela Testai,Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Salute – Pesticide Unit Dott.ssa Angela Santilio,Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno-Direttore Generale Dott. Antonio Limone, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Vicepresidente Dott.ssa Agronomo Marcella Cipriani, Ordine dei Tecnologi Alimentari della Campania e del Lazio Prof. Dott. Salvatore Velotto, Dipartimento delle Politiche Europee ed Internazionali e dello Sviluppo Rurale Direzione Generale dello Sviluppo Rurale DISR III – Agricoltura e sostenibilità ambientale Dott. Giuseppe Ciotti , ICQRF Italia Meridionale Dott. Salvatore Schiavone, Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Economia e Marketing dei Prodotti Agroalimentari Prof. Silvio Franco, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Dipartimento Politiche della Professione Dott. Agronomo Silvio Balloni, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali Dipartimento trasparenza e sicurezza degli Alimenti Dott. Agronomo Pasquale Crispino.
Per Rosario LOPA, Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, già Delegato per la Provincia di Napoli del settore Agroalimentare, “Il settore alimentare è capace di offrire al consumatore prodotti competitivi e garantiti in termini di sicurezza, gusto e qualità, rispondendo alle esigenze del mercato in continua evoluzione e sperimentando con successo, nel rispetto della tradizione, le tecnologie più avanzate. Purtroppo si rilevano sempre illeciti di una certa complessità che riguardano principalmente prodotti di qualità che, per la loro rilevanza economica, sono sempre più interessati da fenomeni di imitazione e contraffazione.
In sede di negoziato internazionale dobbiamo cercare di ottenere regole più certe per difendere i diritti dei consumatori rispetto alle contraffazioni, all’agropirateria, al tentativo di contraffare prodotti agro alimentari, alcolici e vini della nostra Nazione. Sarebbe opportuno promuovere e coordinare l’attività di definizione di criteri uniformi di valutazione del rischio alimentare, proponendo metodi di pianificazione dei programmi di monitoraggio e sorveglianza per il controllo della sicurezza dei prodotti agroalimentari e di verifica della corretta applicazione della normativa relativa alla sicurezza alimentare alle biotecnologie, contro ogni forma di contraffazione dei nostri prodotti. alimentari.
C’è la necessità di valorizzare i prodotti della filiera agroalimentare realmente italiani sul mercato globale, contrastando l’Italian Sounding. Questo vuol dire in primo luogo farsi interprete portavoce dei valori chiave: qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari, affidabilità dell’intera filiera agroalimentare, trasparenza nei processi produttivi e nella comunicazione, capacità imprenditoriali d’eccellenza”.