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Politiche culturali e giovanili a Catanzaro: Donato lancia la proposta di istituzione della Casa delle Arti e delle Professioni “Emilia Zinzi”

Elaborare politiche capaci di supportare i giovani professionisti, artisti ed artigiani individuando uno spazio capace di ospitare anche le associazioni culturali –  da intitolare ad Emilia Zinzi. Valerio Donato si prefigge di destinare spazi attrezzati da concedere a giovani professionisti, artisti ed artigiani in modo da consentire l’avviamento delle loro attività. L’intitolazione dell’istituzione alla professoressa Zinzi, consentirà di mantenere vivo il ricordo di una figlia illustre della città di Catanzaro, alla quale  attualmente è intitolata una stradina che s’insinua tra Viale dei Bizantini e Via D. M. Pistoia ma che in pochi conoscono.
Il programma elettorale di Valerio Donato si prefigge, infatti, l’obiettivo di fare del capoluogo una città accogliente, orgogliosa della propria identità e aperta al mondo, favorendo la permanenza dei giovani professionisti in città, e consentire di ospitare giovani artisti, anche mediante la istituzione di “residenze d’artisti” secondo un indirizzo che potrà agevolare una contaminazione dei saperi e una reale integrazione del mondo universitario e delle associazioni nella vita e nel dibattito culturale cittadino.

“Il compito di una buona amministrazione – afferma Donato – ,  è  principalmente quello di creare le migliori condizioni per la nascita e lo sviluppo delle realtà e delle iniziative di valore, in questa direzione sosterremo le realtà di produzione esistenti, disegnando nuove forme di collaborazione. Faremo  in modo che permangano e crescano sul territorio. Agli spazi inutilizzati servono idee, ai cittadini servono spazi. Partendo da questa semplice considerazione, destineremo nuovi luoghi alla cultura e alle professioni anche sfruttando le possibilità di partenariati pubblico-privati, lasciando libertà creativa alle organizzazioni cittadine, e dotando la città di un regolamento che preveda un modello di monitoraggio e valutazione della gestione, dei risultati e degli impatti”. In questo quadro si colloca la volontà di individuare uno spazio nel centro storico  dove allocare la Casa delle Arti e delle Professioni “Emilia Zinzi”.

“Penso ad uno dei tanti edifici comunali, già disponibili, – spiega Donato – all’interno del quale ospitare giovani professionisti, giovani artisti ed associazioni culturali, mettendo a loro disposizione degli spazi modulabili ed allestiti con postazioni di lavoro, con gli strumenti e le attrezzature necessarie, linea Wi-fi, sala riunioni e spazi dove organizzare eventi, workshop, formazione”.

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