– di Gaia Serena Ferrara
La prima estate che la Giunta Fiorita si appresta a vivere come amministrazione vera e propria inizia con quello che il sindaco definisce “uno sforzo senza precedenti per Catanzaro Lido”. Nei prossimi mesi estivi, infatti, il quartiere marinaro sarà teatro di una serie di iniziative, molteplici e diversificate, che si articoleranno in circa 40 azioni.
“40 per Lido” è il sottotitolo del cartellone estivo “Vento d’Estate” che è stato presentato stamane come un piano che avrà il suo focus proprio su Catanzaro Lido, ma che influenzerà positivamente anche il centro storico in quanto fattore di sviluppo per la città tutta.
“Sapevamo di dover investire su tanti profili”, afferma Fiorita, il quale spiega come tra le tante iniziative (programmate, fallite, pensate, o già implementate) il filo conduttore che l’amministrazione ha ritenuto prioritario seguire sia stato quello legato alle istanze dei cittadini. Non solo cultura e spettacolo, quindi, ma soprattutto interventi finalizzati a riqualificare tutti quegli hub e quei centri di interesse che sono stati poco valorizzati e quasi dimenticati negli ultimi anni.
“Iniziamo col fare quello che non è mai stato fatto, ma abbiamo in mente di fare sempre di più” rassicura Fiorita che, prima di approfondire la presentazione, ricorda alcuni degli obiettivi già raggiunti finora fra cui il centro per l’autismo, la bandiera blu, l’ottenimento di 11 milioni per l’efficentamento energetico nelle scuole.
Sono tanti quelli che Fiorita definisce non a caso gli “obiettivi strategici” che l’amministrazione intende prefissarsi attraverso queste 40 e più azioni per Lido. I più significativi e prioritari attengono certamente a temi quali la sicurezza, la mobilità, la pulizia, la riqualificazione di alcune zone.
“Abbiamo ottenuto quasi 3 milioni per la depurazione, i lavori sul ponte della fiumarella sono pronti a partire in modo da ricongiungere il lungomare e poter avviare i lavori per la realizzazione della pista ciclabile” sostiene il sindaco, con particolare riferimento agli interventi da effettuare sul lungomare, fra cui anche la sostituzione delle ringhiere danneggiate, l’implementazione delle passerelle per i disabili.
Ma le iniziative continuano così come si diversificano i campi di intervento.
Sul piano ambientale, per esempio, si prevede la presenza di almeno due squadre permanenti per la cura del verde, e ancora la riqualificazione dei giardini del parchetto Piero Ciampi, oltre ad un’opera di sensibilizzazione sul contrasto alle deiezioni canine. Aggiunge Fiorita: “Dal 1 luglio è anche raddoppiata la raccolta del vetro per gli operatori commerciali, un’esigenza molto sentita durante l’estate”. Per niente secondario, il fattore inerente la mobilità interna (parcheggi, zone ztl, servizio di bike sharing, trenino del mare) e quello che riguarda i servizi sportivi che determinate zone di Catanzaro Lido dovrebbero garantire, come la Pineta di Giovino anch’essa interessata da un’opera di riqualificazione.
Tuttavia, come spiega il sindaco, una delle richieste più insistenti è stata quella inerente la sicurezza: “Da inizio mese ci sono due vigili totalmente dedicati al quartiere marinaro, ai quali se ne aggiungeranno prossimamente altri 4, secondo assunzioni trimestrali”. “Senza sicurezza non può esserci sviluppo e non può esserci turismo” specifica Fiorita.
In generale, è fortemente avvertita la necessità che il quartiere Lido recuperi competitività rispetto alle altre località turistiche, sopperendo a quanto poco è stato fatto nel corso degli ultimi anni e diventando a tutti gli effetti la città del mare che i catanzaresi meriterebbero. In tal senso, anche l’aspetto prettamente universitario che interessa il quartiere sarà stimolato attraverso la realizzazione del campetto della scuola Porto, dell’aula studio, insieme all’implementazione di 3 lavori riguardanti la regimentazione delle acque.
“Certamente, alcune di queste azioni falliranno o non saremo in grado di realizzarle – ammette Fiorita – ma se non altro rappresentano un primo decisivo passo verso la direzione che tutti noi consideriamo giusta, quella orientata a ricostruire la città facendo emergere tutte le potenzialità del territorio. E da questo punto di vista, non potevano mancare una serie di eventi volti a coinvolgere attivamente la cittadinanza in un periodo, come quello estivo, in cui generalmente i centri urbani si spopolano.
Una forte progettualità è quella che ha animato l’assessore Borelli nella messa a punto dell’intrattenimento, degli incontri dedicati alla cultura e allo spettacolo: “Abbiamo insistito molto sulla ‘brandizzazione turistica’ cercando di fare in modo che il percorso avesse una sua logica per la riqualificazione dei territori che ci stanno a cuore. Nessuna parte della città sarà esclusa” conferma l’assessore.
Si parte già oggi stesso con il Festival Cantastorie, che ha già avuto una prima edizione nella fase covid, e che è stato infatti riconfermato quest’anno. Si prosegue con la presentazione di una sorta di “turismo esperenziale” con “Catanzaro Experience dal borgo al mare” in modo da mantenere viva la connessione, anche storica, fra il centro città e il quartiere marinaro. Tantissime altre idee riguarderanno anche lo sport, grazie a “porto a sud” che prevederà appuntamenti di urban trekking, vela, bike tour e molto altro.
Ancora, ci sarà l’evento “San Vitaliano Catanzaro” che farà in modo di unire e coniugare l’aspetto religioso della festività con il significato prettamente identitario che il patrono ha per la città.
“Pur mancando di eventi storicizzati che permettono a Catanzaro di fare grandi progetti – come sottolinea Donatella Monteverdi – ciò non ha impedito all’amministrazione di fare il possibile a fronte delle ristrettezze economiche che non si possono negare.”
Lo stesso Magna Graecia Film Festival giunto alla sua XX edizione, ha figurato come una priorità nell’offerta artistica e culturale dell’amministrazione Fiorita nei confronti del capoluogo: “Seppur in una congiuntura poco favorevole a livello economico, non potevamo permetterci di rinunciare al Festival”.
La collaborazione con enti, istituzioni, società civile si è poi rivelata fondamentale per riuscire nella programmazione di un piano così ambizioso com’è quello di “Vento d’estate”.
“Senza lavoro di squadra non saremmo stati in grado di mettere in campo niente di tutto ciò” conclude Fiorita con un accenno ad un evento del cartellone previsto per metà agosto che secondo lui potrebbe rivelarsi di grande impatto: il festival degli aquiloni, importante perché considerato un tassello legato non solo al turismo in sé ma al turismo delle famiglie.
Una grande e vasta progettualità a fronte di una forte ambizione che, si spera, dia presto i suoi frutti.