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AIGAE nella ‘Rete dei Cammini e dei Sentieri di Calabria’: un progetto pilota per lo sviluppo dell’ecoturismo

AIGAE ha siglato il protocollo d’intesa per la costituzione della Rete dei Cammini e dei Sentieri di Calabria, 3110 km complessivi che coinvolgono 9 itinerari più 2 dell’Atlante dei Cammini, 157 tappe e 276 comuni, attraversando tutti i Parchi nazionali e Regionali, diverse Aree Marine e una zona Unesco, oltre a numerose aree archeologiche.

 

La Rete avrà sede presso il Laboratorio Logica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e ha coinvolto molte realtà regionali, attive nei Cammini già esistenti, fra cui Sentiero Europeo E1, Sentiero del Brigante, Cammino di San Francesco di Paola, Kalabria Coast to Coast, Cammino Basiliano, Sentiero dell’Inglese, Via Popilia, Cammino di Gioacchino da Fiore, Cammino della Magna Grecia.

 

L’intento complessivo dell’iniziativa è riorganizzare i Cammini e i Sentieri della Calabria in un sistema a rete che permetta di offrire servizi di alta qualità nelle escursioni e consentire un’ottima fruizione turistica, favorendo la crescita economica della regione e la rigenerazione del territorio. Saranno coinvolti cittadinanza e stakeholder dei territori interessati dagli itinerari, per incrementare la consapevolezza sui benefici della mobilità attiva e i vantaggi del turismo sostenibile. L’offerta turistica, infatti, è finalizzata a far vivere un’ampia categoria di beni (paesaggi, natura, archeologia, beni di valore storico-artistico monumentale) anche grazie all’esperienza multidisciplinare delle guide AIGAE.

 

Siamo molto soddisfatti di questo protocollo – ha dichiarato Guglielmo Ruggiero, presidente AIGAE perché permetterà di valorizzare territori che sono ricchi di storia culturale e naturale assieme. Da parte nostra, siamo a disposizione per collaborare anche nelle attività di studio e di ricerca per favorire la conoscenza sul tema e contribuire agli obiettivi di sostenibilità. Ci auguriamo che questo modello virtuoso possa essere esteso anche ad altre aree e regioni Italiane dato che i cammini rappresentano una peculiarità del nostro Paese nel suo complesso”.

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