“Il comportamento di Poste Italiane tradisce la fiducia che la comunità mottese ha da sempre riposto in lei, ed è in contraddizione con la tradizionale immagine di un’azienda seria e vicina alle esigenze dei cittadini, soprattutto all’indomani del tanto pubblicizzato progetto POLIS che è nato per favorire i piccoli comuni e oggi, invece, si sta dimostrando un freno ad ogni possibilità di sviluppo”.
Ha esordito così Giovanni Verduci, sindaco di Motta San Giovanni, a margine della riunione di Giunta durante la quale si è discusso anche delle iniziative da intraprendere per tutelare gli interessi dei cittadini mottesi che ormai dal 22 maggio sopportano disagi per la chiusura dell’Ufficio postale di Lazzaro”.
“Nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi – ha continuato il primo cittadino – si è avuta notizia che l’Ufficio postale di Lazzaro, interessato dai lavori del c.d. progetto POLIS, rimarrà chiuso fino al 13 luglio e quindi ben oltre il primo termine ultimazione lavori previsto per il 23 giugno, poi aggiornato al 5 luglio 2023. Non vi è dubbio che tutto questo sia motivo di grave disagio e malcontento tra la popolazione soprattutto perché da oltre 15 giorni il cantiere risulta chiuso e privo di qualsivoglia attività lavorativa. Questa situazione non può essere più tollerata e abbiamo già chiesto all’azienda di mettere in atto tutte le iniziative affinché nella popolosa frazione di Lazzaro, a vocazione turistica quindi con un notevole aumento di residenti stagionali, possa essere ripristinato il servizio nel più breve tempo possibile. L’alternativa proposta per sopperire alla chiusura dell’Ufficio di Lazzaro e cioè fare riferimento all’Ufficio postale di Bocale, non rappresenta una soluzione percorribile neanche nel breve periodo per evidenti difficoltà logistiche. Inoltre, oltre al danno rappresentato dalla chiusura dell’Ufficio postale di Lazzaro, appare una beffa la rimodulazione delle aperture estive dell’Ufficio postale di Motta San Giovanni che, secondo comunicazione del 19 giugno, dovrebbe essere chiuso nelle giornate di 8, 10, 12, 17, 19, 22, 24 e 26 agosto”.
“A Poste Italiane – ha poi concluso Verduci – abbiamo evidenziato, ancora una volta e dopo numerose segnalazioni fatte in passato, che bisogna sostituire l’ATM dell’Ufficio postale di Motta San Giovanni che risulta obsoleto e mal funzionante”.