“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
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Giovanni Cuda è il nuovo Rettore dell’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro. Le congratulazioni di Mancuso: “Non dubito che valorizzerà pienamente l’Ateneo”

E’ Giovanni Cuda il nuovo rettore dell’universita’ Magna Graecia di Catanzaro per il sessennio 2023-2029. Nelle odierne elezioni Cuda, docente di Biologia molecolare all’Umg, ha sconfitto l’altro candidato, Stefano Alcaro, ordinario di Chimica farmaceutica. Per Cuda, dato per favorito alla vigilia, si e’ trattato di un’elezione quasi plebiscitaria; subentrera’ a Giovambattista De Sarro, che e’ stato Rettore dell’ateneo catanzarese negli ultimi sei anni. A votare oggi sono stati circa 500 tra docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico e amministrativo dell’Universita’ di Catanzaro. Appena diventata sicura la sua elezione, Cuda ha ricevuto l’abbraccio del suo sfidante Alcaro e degli ultimi tre Rettori dell’ateneo Catanzarese De Sarro, Quattrone e Costanzo.

“Al neo Rettore dell’Università Magna Graecia prof. Giovanni Cuda, rivolgo le congratulazioni, mie e del Consiglio regionale, per il prestigioso ruolo che è chiamato a svolgere. All’Ateneo catanzarese, rilevante per storia ed eccellenze accademiche, la città capoluogo e la  Calabria annettono una speciale importanza”.

Per il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso: “In un frangente di accelerati cambiamenti, da Istituzioni di alta cultura e ricerca si attendono impulsi e slanci che possano, in sinergia con le impostazioni programmatiche della Regione, ridare  protagonismo dinamico alla Calabria nello scenario internazionale”.

Ad avviso di Mancuso: “All’insegna del pragmatismo e dell’intraprendenza e  grazie alla collaborazione fattiva di tutti noi che non mancherà mai, non dubito che si riuscirà a valorizzare pienamente il grande potenziale di un Ateneo che deve vincere sfide importanti”.

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