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RSU e sindacati convocano alla Mediterranea assemblea generale del personale

“Il Personale tecnico amministrativo e bibliotecario (PTAeB) della Mediterranea ha finalmente potuto incontrarsi nell’assemblea generale che il 13 giugno la RSU ed i sindacati presenti in Ateneo hanno convocato in Aula Magna Quaroni.

Il clima di generale insoddisfazione, nonostante si stia cercando di voltare pagina dopo le vicende giudiziarie che hanno decapitato la governance ad aprile 2022, è stato riassunto dai sindacalisti al tavolo e ribadito nei diversi interventi del pubblico.

L’impegno assunto dal prof. Zimbalatti in campagna elettorale, ha prodotto la restituzione del voto al personale tecnico amministrativo e bibliotecario nelle elezioni del rettore ma ha aperto un nuovo fronte per la creazione della istituenda “Commissione per la revisione dello Statuto” della Mediterranea. La proposta sindacale di avere due rappresentati è stata ignorata, riproponendo l’atavica preponderanza della componente docente (4) rispetto al PTAB (1) e agli studenti (1).

L’assemblea ha deliberato di reiterare la richiesta dei due rappresentanti in seno alla Commissione.

 

  • Riguardo al nuovo “Regolamento conto terzi”, l’Assemblea stigmatizza l’operato del Senato Accademico relativamente alla modifica dell’art. 5. nella parte già concordata tra la Delegazione di Parte pubblica e le Parti sindacali, prerogativa della contrattazione con i sindacati.

 

  • Ampio spazio è stato dedicato alla discussione del testo del “Regolamento per il lavoro agile che sarà inviato all’amministrazione così come illustrato e approvato dall’Assemblea.

 

  • A parere degli scriventi, l’operato del Nucleo di Valutazione potrebbe meritare la nomination al Premio Asimov 2023 per la fantascienza. Infatti tale organismo di valutazione, capace di infrangere le leggi conosciute della fisica e del buon senso, ha giudicato l’ex direttore generale (in carica da maggio 2018 a maggio 2021) per le sue performance relativamente all’anno 2020, in veste, non di architetto, non di professore, non di aspirante senatore della Repubblica, ma di direttore generale con carriera infranta sugli scogli dell’inchiesta “Magnifica”.

Considerato il coraggio da parte dell’ex dg di ridisegnare l’organizzazione della Mediterranea in piena pandemia, visto il totale disprezzo delle professionalità e delle tragiche conseguenze della gestione amara nella vita privata e lavorativa del personale e preso atto delle imperscrutabili valutazioni sugli obiettivi che il suddetto ex direttore ha partorito, l’Assemblea incredula apprende che il Nucleo di Valutazione ha derogato ai criteri stabiliti dal Sistema di Misurazione e Valutazione della Perfomance  promuovendolo con una valutazione di “ECCELLENTE” cui corrisponde la liquidazione del  MASSIMOLIVELLO PREMIALE”.

Su questo punto, l’Assemblea stigmatizza l’operato del Nucleo di Valutazione di Ateneo, chiedendone le immediate dimissioni;

  • L’assemblea infine da mandato alla RSU e alle OO.SS.:
  • di chiedere l’immediata revoca e annullamento del D. n. 146/2021cosiddetto decreto di infungibilità del PTAeB appartenente alle categorie B, C e D – anche a fronte delle recenti stabilizzazioni, nuove assunzioni e mobilità;
  • di monitorare e verificare, nei successivi 10 gg dalla data odierna, la disponibilità dei vertici dell’Ateneo ad addivenire alla risoluzione tempestiva delle criticità emerse nel corso dell’Assemblea e per le quali la stessa ha approvato le mozioni indicate. Trascorso infruttuosamente tale termine, di proclamare lo stato di agitazione del PTAeB e/o ogni altra iniziativa opportuna”.

Così comunicano in una nota le sigle R.S.U., CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, FGU GILDA UNAMS, USB P.I.

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